La notte tra giovedì 5 e venerdì 6 marzo i venti hanno soffiato tempestosi nella Valle del Rodano, sulle Cevennes e sui Pirenei Orientali. Meteo France ha registrato raffiche fino a 172 km/h a Mont Aigoual, tra le 3 e le 4, 159 km/h a Cap Bear tra le 4 e le 5, 128 km/h a Istres, 104 km/h a Perpignan.
Alle 8 si registravano 166 km/h in vetta a Mont Aigoual (m 1567, nella parte meridionale del Massiccio Centrale), 125 a Cap Bear, 103 a Istres, 101 a Salon de Provence, 87 ad Avignone. A Mont Aigoual i -7°C abbinati al forte vento settentrionale davano luogo a un windchill di -23°C.
Alle 10 di venerdì, raffiche a 175 km/h a Mont Aigoual, 148 a Cap Bear, 114 a Salon de Provence, 107 a Istres e Perpignan. Raffiche fino a 100 km/h anche a Marsiglia. Alle 12, nuovo record di giornata a Mont Aigoual, con una raffica a 183 km/h. Raffiche fino a 144 km/h a Cap Bear, 120 a Istres, 96 a Perpignan.
Forti nevicate sui Pirenei, in particolare su quelli orientali, dove la neve è caduta ovunque al di sopra dei 500 metri. Difficoltà nella circolazione su molte arterie, con chiusura del Col du Puymerons, che conduce ad Andorra. Neve mista a pioggia è caduta anche ai 414 m di St.Girons.
Molte le nevicate e le “gragnolate” fino in pianura o a quote basse in molte altre zone della Francia, nell’ennesimo episodio perturbato di una stagione invernale che secondo Meteo France è stata la 3° più fredda degli ultimi 20 anni, e che in zone come ad esempio l’Haute Loire, a quote poco superiori ai 500 metri, hanno avuto sempre neve al suolo a partire dal 28 novembre.
Mont Aigoual è sede di un osservatorio storico, inaugurato nel 1889, oggi sede di un Museo della meteorologia. Siamo rima barriera montuosa che incontrano i venti umidi e tiepidi che giungono dal Mediterraneo, fatto che rende il sito estremamente piovoso (e ovviamente nevoso in inverno) e nebbioso. Notevolissima anche la ventosità del sito. La raffica più forte mai registrata all’Osservatorio è stata di 360 km/h (registrata il 1° novembre 1968, giornata in cui la velocità media del vento è stata 171 km/h), ma sono ben 95 ogni anno, in media, i giorni in cui si superano i 100 km/h.
Il 1° novembre 1968 il vento ha spirato forte da sud a Mont Aigoual, portando anche pioggia torrenziale, oltre 200 mm sulle 24 ore. Il record di pioggia sulle 24 ore appartiene però al 31 ottobre 1963, con 607 mm. Tra il 18 e il 20 febbraio 1976, caddero invece 316 mm, ma interamente in forma di neve. L’inverno più nevoso è stato però il 1995-96, con 1,24 metri caduti in dicembre, 2,67 in gennaio, 4,49 in febbraio (record mensile nella storia dell’Osservatorio), 1,62 in marzo.
L’Osservatorio registra inoltre 241 giorni all’anno con nebbia e 118 giorni all’anno con neve al suolo. I record assoluti di caldo e freddo sono -28,0°C (febbraio 1956) e +28,7°C (11 agosto 2003).