Tepori “estivi” alle porte
L’instabilità sta abbandonando le nostre regioni, ma anche se l’Alta Pressione si impossesserà del copione, vi saranno zone che saranno soggette a dei disturbi dettati da quel cambio circolatorio che sta spingendo la struttura stabilizzante sul Mediterraneo Centrale. Non scordiamoci infatti che l’atmosfera non è statica, ma dinamica, è evidente che se in talune zone continentali domina l’Alta Pressione, in altre prevalgono le depressioni.
Ad esempio, gli scorsi giorni l’Europa occidentale ha vissuto un autentico assaggio estivo, le temperature, tra la Spagna e il Portogallo, hanno fatto registrare valori massimi anche di 30 gradi, valori di 25-26 gradi hanno avuto una più ampia diffusione non limitandosi difatti alla sola Penisola Iberica.
Ora, invece, quelle stesse zone stanno registrando un progressivo cambiamento, dettato dall’estensione verso sud della depressione Islandese. Un’ampia depressione andrà infatti a posizionarsi tra l’Atlantico orientale e l’Europa occidentali, l’Anticiclone avrà così modo di portarsi verso Levante, invadendo il Mediterraneo Centrale. Si avvarrà inoltre di un supporto caldo-umido di matrice subtropicale, attendiamo quindi un generale rialzo termico anche sull’Italia, ove nel week end non sarà difficile raggiungere e localmente varcare la soglia dei 25 gradi di temperatura massima.
Domani qualche disturbo tra Alpi e Prealpi, bello altrove
Infiltrazioni di aria più umida, ascrivibile alla depressione in affermazione sull’Europa occidentale, raggiungeranno le regioni Settentrionali, ove domani è atteso un aumento della copertura nuvolosa. Gli sprazzi di cielo terso cercheranno di opporre una strenue resistenza in Val Padana, riuscendovi soltanto in parte. A ridosso dei rilievi avremo invece una consistente copertura nuvolosa che sarà alla base di una decisa instabilizzazione.
Sono attesi rovesci e temporali, soprattutto nei settori centro occidentali, frequenti gli sconfinamenti fin verso i settori pedemontani padani. Fenomeni che interesseranno indistintamente tutte le aree montane, dal Piemonte al Veneto, un po’ meno sulla Liguria e nel Friuli Venezia Giulia. Probabili isolati sconfinamenti pomeridiani fin verso l’Appennino emiliano.
Sul resto della Penisola domineranno condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, probabile qualche stratificazione pomeridiano-serale tra la Toscana, l’Umbria, le Marche e la Sardegna. Inoltre il forte riscaldamento diurno potrebbe favorire una blanda attività termo-convettiva a ridosso dei rilievi appenninici, ma la probabilità precipitativa appare remota.
Tempo anticiclonico anche sabato e domenica
Il fine settimana si preannuncia caldo, l’ulteriore consolidamento anticiclonico determinerà una risalita delle temperature che si attesteranno su valori simil-estivi soprattutto nelle aree vallive e in quelle pianeggianti. Non sarà difficile raggiungere e localmente varcare la soglia dei 25-26 gradi di massima. Le coste saranno invece un po’ più fresche, complice l’attivazione delle brezze che sfrutteranno la temperature non ancora elevata della superficie marina.
Per quel che concerne il tempo, permarranno un po’ di nubi sparse al Nord, soprattutto a ridosso dei rilievi. Sabato attesi rovesci sparsi e qualche isolato temporale soprattutto nelle zone montane del Triveneto, ma localmente ancora sulle Alpi occidentali.
Al Centro avremo un maggior numero di stratificazioni che andranno a limitare, solo parzialmente, il forte riscaldamento diurno. Nubi medio alte che transiteranno spesso anche in Sardegna, mentre al Sud e in Sicilia prevarranno condizioni di cielo terso con solo qualche nuvola diurna a ridosso della dorsale appenninica. Tra l’altro non si è del tutto escluso qualche isolato acquazzone.
Domenica non vi saranno sostanziali variazioni. Avremo infatti una discreta presenza nuvolosa su buona parte delle regioni Settentrionali e in parte anche al Centro. Si tratterà spesso di nubi stratiformi, quindi innocue, ma a ridosso dei rilievi alpini e prealpini ecco che la copertura risulterà ancora consistente e tale da originare qualche precipitazione. Probabile difatti la comparsa di nuovi rovesci e qualche sporadico temporale sulle Alpi occidentali.
Al Sud e in Sicilia prevarranno ancora condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, qualche nuvola in più sulla Sardegna, ma anche in questo caso si tratterà di stratificazioni più o meno consistenti. Per quel che concerne la ventilazione, sarà ovunque meridionale. In prevalenza sud occidentale, da sudest in Adriatico e nei mari circostanti le due Isole Maggiori.
In avvio di settimana cenni di cambiamento sui settori di ponente peninsulari
La giornata di lunedì sarà sempre all’insegna dell’Alta Pressione. Il sole brillerà un po’ dappertutto, intervallato magari da qualche nube sparsa qua e là al Centro Nord. Si tratterà comunque di copertura in prevalenza stratiforme, ma come avvenuto nel corso del week end, sulle Alpi occidentali potranno esservi nuovi rovesci e temporali.
Martedì ecco invece giungere cenni di cambiamento. L’Anticiclone, sotto la spinta della depressione oceanica presente sull’Europa occidentale, potrebbe indebolirsi e lasciar filtrare nubi più o meno consistenti nel versante di ponente peninsulare.
Copertura nuvolosa in aumento soprattutto al Nordovest, con intensificazione dei rovesci tra Piemonte occidentale, Valle d’Aosta e Ponente Ligure. Il sole seguiterà a baciare i cieli del Sud e della Sicilia, anche se potranno esservi sporadiche velature soprattutto nella seconda parte del giorno.