Sono usciti i dati satellitari misurati nella bassa Troposfera, lo strato che ci interessa maggiormente, quello cioè compreso tra gli zero ed i 3000 metri di altezza (dati del sensore satellitare TLT).
Si tratta di dati di notevole interesse climatico, in quanto mostrano un mese di Giugno quasi nella norma (scarto termico di +0,01°C rispetto alla norma trentennale), e si tratta del mese più “fresco” del 2009, con un trend discendente dopo un massimo di +0,35°C toccato in Febbraio.
Questo a dimostrazione di come la crescente fase di Nino sul Pacifico non abbia ancora alcun effetto sulle temperature globali.
Come detto, si tratta del mese più fresco dall’Agosto dello scorso anno, mentre, per quanto riguarda i sensori della media Troposfera (quelli TMT, che esaminano in particolare le temperature attorno ai 5 mila metri di quota), hanno registrato uno scarto termico di -0,16°C, mese più freddo dal Giugno dello scorso anno.
I Poli sono stati entrambi molto caldi, con scarti termici di +0,53°C per il Polo Nord e di +0,49°C per quello Sud, mentre il Nord Emisfero supera in caldo quello Sud (+0,04°C contro -0,02°C).
I primi sei mesi dell’anno hanno registrato uno scarto termico di +0,11°C per il sensori in bassa Troposfera, e di -0,00°C per la media Troposfera, in pratica, il primo semestre 2009 risulta allineato alla norma trentennale.
Da notare come Giugno sia stato molto freddo negli Stati Uniti, che hanno presentato uno scarto termico medio di -0,33°C.