L’elemento saliente a breve termine.
Instabilità in fase di accentuazione, complice un nucleo ciclonico che, dopo essersi isolato in quota, punta la Sicilia. Le precipitazioni, nelle prossime 72 ore, interesseranno un po’ tutte le regioni, meno il Triveneto. Vi saranno rovesci e locali temporali.
L’elemento saliente a medio termine.
Il week end Pasquale proporrà un nuovo affondo ciclonico oceanico, un’altra struttura depressionaria si isolerà prima sulla Penisola Iberica, poi raggiungerà l’Italia Centro Meridionale, rendendo le festività piuttosto incerte. Seguirà un temporaneo miglioramento, che potrebbe essere seguito da ulteriori impulsi instabili atlantici riconducibili alla persistenza depressionaria sull’Europa occidentale.
L’elemento saliente a lungo termine.
Nell’analisi del trend sul long range risulta evidente la prosecuzione dell’influenza ciclonica oceanica fin sulle nostre regioni.
Il trend a lungo termine:
Potrebbero difatti innescarsi correnti sud occidentali a seguito della rotazione ciclonica sui settori occidentali del continente. Nubi e precipitazioni che penalizzerebbero, almeno in una prima fase, le zone tirreniche e il Nordovest.
Elementi di incertezza:
V’è da stabilire quella che sarà l’effettiva traiettoria del nuovo affondo ciclonico oceanico. E’ assai probabile, data la situazione attuale, che la lacuna barica franco-iberica richiami a sé la depressione.
Altro elemento di incertezza è la successiva evoluzione depressionaria, non è da escludere difatti un remake di quanto osservabile in settimana, ossia l’isolamento in quota dell’intera struttura con traslazione verso est.
Fattori di normalità climatica:
L’osservazione dei vari diagrammi termico-barici relativi alla diverse località peninsulari evidenzia una sostanziale normalità in quelle che saranno le temperature da qui al lungo periodo, con solo qualche locale sconfinamento verso l’alto.
Le precipitazioni appiono invece in grande spolvero, a testimonianza che l’influenza ciclonica oceanica potrebbe proseguire.
Focus: evoluzione sino al 21 aprile 2009
S’è detto dell’incremento instabile atteso nell’immediato. Preludio ad un più corposo peggioramento che coinvolgerà molte delle nostre regioni in concomitanza delle festività Pasquali. Un’ampia struttura ciclonica andrà a posizionarsi nei settori centro meridionali peninsulari, vi saranno pertanto frequenti precipitazioni con anche dei rovescio o temporali. Dato il posizionamento della perturbazione, le aree maggioramente penalizzate risulteranno quelle del Centro Sud e le Isole, ma non mancherà anche un coinvolgimento del Nord.
Seguirà un temporaneo miglioramento per l’allontanamento della depressione verso sudest, tuttavia un’altra onda ciclonica pare pronta a gettarsi sull’Europa occidentale. Aria umida da sudovest si porterebbe nel Mediterraneo centrale, generando altre nubi e precipitazioni, in prima fase soprattutto nei settori tirrenici e al Nordovest.
Evoluzione sino al 26 aprile 2009
V’è poi incertezza circa l’evoluzione della depressione franco-iberica, non è da escludere tuttavia una nuova estensione verso la Penisola con altra fase diffusamente instabile.
In conclusione.
Editoriale di metà settimana che conferma l’estrema dinamicità di questa Primavera, la bella stagione appare ancora lontana, ma per le belle giornate di sole c’è sempre tempo.