L’elemento saliente a breve termine.
Va consolidandosi un campo anticiclonico che affonda le sue radici nell’entroterra nord africano. Nel corso del fine settimana assisteremo ad un aumento delle temperature su tutte le regioni, i valori dovrebbero attestarsi ovunque al di sopra della norma stagionale.
L’elemento saliente a medio termine.
Fase anticiclonica che dovrebbe tenerci compagnia per buona parte della prossima settimana, tuttavia un primo indebolimento della struttura stbilizzante potrebbe avvenire sulle regioni Settentrionali ad opera di aria umida temperata proveniente dall’Atlantico. Azione umida che incentiverebbe una maggiore variabile e dell’instabilità a ridosso dei rilievi.
L’elemento saliente a lungo termine.
L’ultima fase mensile potrebbe proporci un ulteriore rinforzo dell’azione umide oceanica derivante da quell’ampia struttura ciclonica presente in prossimità dell’Islanda.
Il trend a lungo termine:
Fiammata estiva che si rivelerebbe pertanto di durata limitata, si tornerebbe verso condizioni estive normali, caratterizzate probabilmente da una certa instabilità nelle zone interne a ridosso dei principali comprensori montani.
Elementi di incertezza:
Da tempo si parla di dinamicità di inizio stagione, nell’ultimo periodo abbiamo assistito a diversi cambi circolatori tipici degli scambi meridiani di calore. Un trend che pare proseguire anche nel lungo periodo e che comprende al suo interno degli elementi di incertezza non indifferenti legati essenzialmente alle traiettorie delle diverse masse d’aria in movimento lungo i meridiani.
Fattori di normalità climatica:
Analizzando i diversi diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari emerge un sensibile rialzo termico nel breve-medio periodo. Temperature che poi sembrano destinate a calare riportandosi verso valori consoni all’andamento medio stagionale.
Per quel che concerne le precipitazioni, alle porte abbiamo una fase secca che vedrà soltanto qualche sporadico temporale a ridosso dei rilievi alpini. Potrebbe poi seguire un’accentuazione dell’instabilità diurna derivante dalla componente umida oceanica in ingresso sul Mediterraneo.
Focus: evoluzione sino al 23 giugno 2009
Il tempo va volgendo verso il bello su tutta la Penisola. Il sole brillerà su tutte le regioni sino all’inizio della nuova settimana. Avremo un generale aumento della temperature dalla giornata di sabato, tra domenica a lunedì spifferi di aria temperata potrebbero determinare una relativa variabilità al Nord, con dei temporali a ridosso della cerchia alpina e localmente prealpina.
Fase anticiclonica che dovrebbe tenerci compagnia sino all’avvio dell’ultima decade mensile, i primi cenni di cedimento della struttura stabilizzante dovrebbero giungere sulle regioni Settentrionali, per poi propagarsi, grazie all’azione umida oceanica, al resto della Penisola. Gli effetti più evidenti dovrebbero essere rappresentati da un calo termico e dall’instabilità diurna in fase di accentuazione.
Evoluzione sino al 28 giugno 2009
Sul finire del mese le condizioni meteo dovrebbero mantenersi estive ma gradevoli, rispecchiando l’andamento medio stagionale.
In conclusione.
Editoriale di metà settimana che propone pertanto alcuni elementi di novità, legati essenzialmente a un ridimensionamento della durata e dell’intensità della fase anticiclonica nord africana.