Dal punto di vista del tempo, in questo avvio settimanale non vi sono stati peggioramenti significativi, ma soltanto nubi qua e là che hanno determinato qualche sporadico fenomeno. Le precipitazioni si sono addossate sulle Alpi, oltre il confine transitano masse d’aria fredda che determinano nevicate anche a bassissima quota, ieri ad esempio sono caduti alcuni centimetri di neve su Monaco, ma è nevicato in tutta la Baviera.
Fronti instabili legati a doppio filo a quella vasta area di Bassa Pressione che staziona sul Mare di Norvegia e che apporta condizioni di maltempo su gran parte dell’Europa settentrionale. I settori occidentali sono invece protetti dall’Alta Pressione delle Azzorre che si estende, con una propaggine orientale, sin sul Mediterraneo, creando le condizioni ideali per una protezione barica tutto sommato efficace. A ciò va poi aggiunta l’azione di sbarramento che l’arco alpino opera nei confronti delle correnti provenienti da nordovest, ieri si è avuto foehn nelle valli esposte, in Val Padana le temperature si sono mantenute gradevoli, mentre sono calate lungo le Alpi.
Tra oggi e domani assisteremo però a un lieve cambiamento atmosferico, la martellante azione instabile settentrionale riuscirà a infliggere un piccolo colpo all’Anticiclone penetrando in Adriatico e dando luogo a un celere quanto modesto peggioramento nella giornata di domani. Cenni di cambiamento che giungono sin da ieri e che si andranno acuendo localmente con oggi.
Le nubi sono previste in aumento al Nord e poi al Centro, osserveremo una intensificazione delle fioccate nei versanti esteri, ma proprio la maggiore intensità sarà in grado di traghettare dei fenomeni sui valichi nostrani, con degli sconfinamenti in territorio italico. Accadrà in Valle d’Aosta, in Valtellina, poi sui settori alpini compresi tra l’Alto Adige e il Veneto.
Nuvolosità che si farà strada anche in Val Padana, senza tuttavia originare precipitazioni, vi saranno annuvolamenti un po’ più consistenti su Liguria, Piemonte occidentale ma anche in Friuli. Ma dalla sera, nuovi ampi rasserenamenti si impadroniranno dei settori occidentali.
Nuvole che si estenderanno anche sulle regioni Centrali, tuttavia, rispetto a quanto prospettato ieri, le precipitazioni si riveleranno poco probabili almeno sino a tarda sera-prime ore della notte, quando sporadici fenomeni si mostreranno soprattutto nelle zone interne toscane, umbre e laziali, con degli sconfinamenti poi verso Marche e Abruzzo.
Al Sud e sulla Sardegna tempo ampiamente soleggiato per buona parte del giorno, ma le nubi che si andranno portando al Centro si estenderanno gradualmente verso il Meridione, le prime interesseranno la Campania e il nord della Puglia. Per quel che concerne la Sicilia, dopo il sole mattutino avremo un graduale aumento della copertura nuvolosa, che potrà originare qualche sporadico piovasco sui settori nord orientali.
Le temperature subiranno poche variazioni, laddove vi saranno le nubi caleranno un po’ le minime, mentre in Adriatico, anche per via dei venti che si disporranno gradualmente da ovest/sudovest, sono attese in lieve aumento. Venti pertanto che verranno da Ponente, in intensificazione sino a forti e rafficosi sulle Alpi occidentali.