Lieve diminuzione del “Global Warming” nel corso del passato mese di Febbraio, che è risultato avere uno scarto termico di +0,41°C, contro uno +0,51°C del mese di Gennaio 2009 (temperature superficiali combinate atmosfera – oceano).
Global Warming dunque abbastanza stabile negli ultimi mesi: dal passato mese di Settembre, ha oscillato infatti tra +0,41° e +0,58°C rispetto alla norma 1951-80.
Febbraio è risultato comunque essere il mese più freddo degli anni Duemila, assieme a quello del 2001 (stesso scarto termico).
L’inverno 2008-2009 ha invece avuto uno scarto complessivo di +0,46°C, più caldo rispetto allo scorso anno (che fu +0,26°C), ma più freddo di tutti gli inverni compresi tra il 2002 ed il 2007 (che ebbe un eccezionale +0,72°C rispetto alla norma).
Andiamo ora nei dettagli dell’andamento termico dello scorso Febbraio.
Se una parte dell’Oceano Artico è stata molto calda, tuttavia sia la Groenlandia che la Siberia sono state particolarmente fredde, tra gli 1 ed i 4°C in meno della norma.
Freddo anche sulla maggior parte dell’Antartico, e nelle zone del Pacifico ed Atlantico intertropicali interessate dai fenomeni della Nina e dell’AMO negativo, nonché sul Canada Occidentale.
Caldo, invece, sul Nord Est statunitense e canadese, sull’Africa Centrale, sull’America meridionale, e, soprattutto, sull’Asia Centrale e Meridionale, specie sulla Cina e le zone circostanti il Mar Caspio.
La stagione invernale, invece, è risultata fredda sull’Antartide centro occidentale (ad esclusione della Penisola Antartica), su tutto il Canada, sulla Siberia Nord Orientale, e fresca anche sull’Europa Occidentale.
Inverno molto caldo su tutto il Polo Nord, sull’Africa Centrale, e sull’Asia in generale.