Se sul Plateau Antartico l’inverno 2009 rischia di passare agli annali per la sua mitezza (anche se agosto pare aver invertito la rotta), l’area nord orientale della Penisola Antartica potrebbe invece essere ricordata per una stagione molto più fredda della norma. Già a luglio si erano toccati valori che da anni non venivano registrati (si veda www.meteogiornale.it/news/read.php?id=20523). La base argentina Marambio inoltre, a giugno ha fatto segnare una media mensile di -20,7 °C (-5,5 °C dalla normale), la più bassa dal 1978 (-20,7 °C anche quell’anno). Nei giorni scorsi, le minime sono scese di nuovo a livelli che da decenni non si raggiungevano. A Esperanza, l’altra base argentina della regione, l’11 agosto i termometri hanno misurato -29,3 °C: bisogna risalire al 4 agosto 1991 (-29,8 °C) per ritrovare un valore inferiore. A Marambio invece, i -35,5 °C rilevati il 10 agosto potrebbero rappresentare il record storico (condizionale d’obbligo, per via di qualche lacuna d’archivio): in ogni caso, inferiori ai -32,3 °C dell’1 e 2 agosto 1994. Il valore di Marambio è identico a quello dello scorso 12 luglio e si pone a poca distanza dal record assoluto di -38,3 °C del 1972.
Si diceva anche d’una certa inversione di tendenza sul Plateau Antartico, dopo tre mesi di temperature decisamente superiori alla norma. Alla stazione automatica australiana di Dome Argus, il 10 agosto si sono toccati i -75,9 °C; alla base italo francese Concordia, l’11 agosto la minima è stata di -73,2 °C; a Vostok, ecco il quadro dei più recenti valori estremi:
9 agosto -73,6 °C
10 agosto -74,5 °C
11 agosto -75,1 °C
12 agosto -75,6 °C
Al Polo Sud geografico infine, la prima metà del mese si mantiene al di sotto dei -60 °C di media rispetto a una normale di -59,7 °C.