Valori da nubifragio tropicale quelli raggiunti stamattina, 17 luglio, in alcune aree del Piemonte settentrionale, in particolare nel Verbano. Alla stazione di Pallanza, gestita dall’Arpa Piemonte, sono stati registrati 218 mm con accumuli di 93 mm in un’ora e 207 mm in tre ore. A Unchio Trobaso, sulle alture alle spalle di Verbania, il totale è stato di 202 mm: qui l’intensità è stata analoga in un’ora (93 mm), un po’ meno forte in tre ore (178 mm).
Sono questi, delle due località sul Lago Maggiore, i dati più eclatanti, ma anche sul Lago d’Orta la perturbazione non ha scherzato: a Omegna sono caduti 184 mm (80,8 mm in un’ora, 182 mm in tre ore); sul Mottarone (1.502 m), che fa da spartiacque fra i due bacini lacustri, si sono misurati 146 mm (65,6 mm in un’ora, 140 mm in tre ore).
Passando alla sponda lombarda del Lago Maggiore, 143,0 mm a Maccagno (intensità massima: 221,7 mm; dati del Centro meteorologico lombardo). Forti piogge, in parte frammiste a grandine, anche oltre il confine elvetico: nel Canton Ticino, 135,6 mm a Monteggio, 144,0 mm a Massagno. A Lugano, fra le 5 e le 12 ora locale, si sono rilevati 117 mm (dati di MeteoSvizzera); da notare che sulla città del Ceresio il 16 luglio erano già caduti 74 mm.
Altri quantitativi importanti si segnalano ancora nel Verbano, secondo i dati dell’Arpa Piemonte: a Cossogno 151 mm, a Someraro, sopra Stresa, 165 mm, a Stresa 146 mm. Più attenuate le precipitazioni all’imbocco della Val d’Ossola (a Candoglia 81,8 mm), trascurabili nel fondovalle (a Domodossola 7,0 mm), un po’ più intense nelle vallate laterali (a Druogno 60,4 mm).
Per la serata e la prima parte della notte MeteoSvizzera prevede la possibilità di nuovi temporasli, con accumuli sino a 100 mm.