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Il clima di Mali e Niger (seconda parte)

di Giovanni Staiano
17 Ago 2009 - 07:42
in Senza categoria
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La moschea Sankorè di Timbuktu e la moschea di Agadez. Fonte immagini https://en.wikipedia.org
il clima di mali e niger seconda parte 15235 1 2 - Il clima di Mali e Niger (seconda parte)
Nella prima parte abbiamo esaminato le fasce climatiche in cui si dividono Mali e Niger, con piovosità crescente da nord a sud. Ora vediamo il dettaglio di alcune località.

Nella fascia desertica citiamo come esempi Tessalit e Kidal nel Mali, Bilma e Agadez in Niger.

Tessalit e Bilma rientrano nella fascia già subtropicale, intorno ai 20° di latitudine. Tessalit ha queste medie termiche (dati in °C, come tutti quelli successivi): gennaio 20,0°, aprile 29,8°, luglio 34,5° (giugno 35,7°), ottobre 30,7°, anno 28,8°. I 76 mm/anno di pioggia sono quasi tutti estivi (agosto 33 mm, 70 da giugno a settembre). Bilma, a quota 355, è un po’ meno calda: gennaio 16,8°, aprile 28,8°, luglio 32,8° (giugno 33,4°), ottobre 27,1°, anno 26,4°. Precipitazioni ancora più scarse: 17 mm/anno, al 90% tra luglio e settembre (picco, si fa per dire, in agosto con 9 mm).

Kidal e Agadez rappresentano il clima desertico tropicale, con accenno di stagione delle piogge. A Kidal cadono 133 mm/anno, il 91% tra giugno (11 mm) e settembre (23), con picco in agosto (54). Piogge assenti da novembre a marzo. Temperature: gennaio 20,6°, aprile 30,7°, giugno 34,9°, luglio 33,0° (superato anche da maggio), ottobre 30,4°, anno 28,8°.

Agadez ha maggio come mese più caldo con 33,9°. Queste le altre medie significative: gennaio 20,1°, aprile 31,4°, luglio 31,9°, ottobre 29,6°, anno 28,3°. Piogge come a Kidal: 143 mm/anno, il 94% tra giugno (9 mm) e settembre (13), con picco in agosto (72). Piogge assenti da ottobre ad aprile.

La fascia 2. (clima tropicale secco) è rappresentata da Timbuktu (o Tombouctou, nel Mali) e Tahoua (nel Niger), quest’ultima un po’ più meridionale. Timbuktu arriva a 202 mm/anno di pioggia, per il 95% cadute fra giugno (19 mm) e settembre (33), con picco in agosto (79). Piogge assenti da novembre ad aprile, come pure a Tahoua, dove dei 380 mm/anno il 91% cade tra giugno e settembre (agosto 135 mm, luglio 107) e il 99% tra maggio e ottobre, che contribuiscono con 16 e 10 mm dei primi e ultimi acquazzoni. Temperature medie di Timbuktu (Tahoua tra parentesi): gennaio 20,2° (23,1°), aprile 30,2° (33,2°), giugno 33,3° (32,1°), luglio 32,1° (29,3°), ottobre 29,4° (30,4°), anno 27,8° (28,9°). In entrambe si nota (in particolare Tahoua, che ha in maggio il mese più caldo) l’andamento tipico di molti paesi tropicali, con massimo primaverile, nella stagione che precede le piogge, calo estivo nel periodo piovoso e secondo massimo a fine estate, quando cessano le piogge (per Tahoua è in ottobre e per Timbuctu in settembre).

La fascia 3. è rappresentata da Mopti e Kayes in Mali, dalla capitale Niamey e da Birni-N’Konni in Niger. Mopti (14,5°N) riceve 521 mm/anno di piogge, con primi acquazzoni in maggio (24 mm), piogge copiose da giugno a settembre (463 mm, di cui 174 in agosto), ultimi rovesci in ottobre (17 mm). Solo 6 mm da novembre ad aprile, di cui 4 in quest’ultimo). Temperature: gennaio 23,0°, maggio 33,1°, luglio 28,9°, ottobre 29,0°, anno 28,2°. Kayes (14,4°N) riceve 633 mm/anno di precipitazioni, con assenza di piogge da dicembre ad aprile (2 mm complessivi), primi sporadici acquazzoni in maggio (12 mm), piogge copiose da giugno (82 mm) a settembre (131 mm), con picco in agosto 8198 mm), ultimi rovesci in ottobre (37 mm) e rarissime piogge novembrine (media 2 mm). Per le temperature, riportiamo le medie, indicando anche quelle delle minime e delle massime: gennaio 25,4°/16,7°/33,3°, maggio 34,9°/28,4°/41,7°, luglio 28,8°/24,2°/33,5°, ottobre 29,5°/23,1°/36,3°. Le ore di sole medie giornaliere vanno da 9,5 in aprile a 6,8 nel piovoso luglio. Dalla metà di marzo ai primi di giugno in questa fascia si superano quasi tutti i giorni i 40°C di massima.

Niamey (13,5°N) riceve 556 mm/anno, con stesso regime di Mopti. Le piogge iniziano in maggio (35 mm), raggiungono il picco in agosto (187 mm) e terminano nella prime metà di ottobre (16 mm); solo 10 mm da novembre ad aprile, di cui 6 in quest’ultimo. Temperature: gennaio 24,2°, maggio 33,9°, luglio 28,8°, ottobre 30,5°, anno 29,1°. Escursioni giornaliere notevolissime in gennaio (15° le minime, 34° le massime) e piuttosto alte in tutta la stagione secca (a maggio 25° le minime, 42° le massime), ma scendono a 10° in agosto (minime/massime 22°/32°). Birni-N’Konni (13,8°N) riceve 478 mm/anno, con il solito regime. Non piove da novembre a marzo, solo 4 mm la media di aprile. I primi acquazzoni di maggio portano 33 mm, ma da giugno a settembre cadono 431 mm, con picco in agosto (158 mm). Ultime piogge in ottobre: 9 mm. Le temperature medie (indicando anche quelle di minime e massime) sono: gennaio 23,6°/15,7°/29,7°, maggio 33,7°/23,9°/40,2°, luglio 29,0°/23,8°/35,8°, ottobre 29,8°/21,9°/37,3°.

Infine la fascia 4., che riguarda la parte più meridionale del Mali e la capitale Bamako. Qui si raggiungono 1018 mm/anno di precipitazioni, che iniziano a fine aprile (19 mm) e sono già notevoli in maggio (59 mm). Picco precipitativo sempre in luglio e agosto (229 e 306 mm), ultime piogge in ottobre, ma per quasi tutto il mese (63 mm), Gran secco da novembre e marzo. Le temperature: gennaio 25,0°, aprile 32,4° (mese più caldo), luglio 26,6°, ottobre 27,6°, anno 27,9°.

Ancora più a sud, Sikasso registra 1122 mm/anno, con stagione piovosa che inizia in aprile (46 mm), tocca il culmine in luglio e agosto (236 e 299 mm), termina in ottobre (73 mm).

Qualche record. In Mali, Bamako ha 46,1° e 6,1° come record di caldo e freddo. Per Kayes i record sono 48,1° e 8,8°, per Timbuktu 47,8° e 4,8°. Il record di caldo del paese appartiene a Gao, con 48,2°C. In Niger, 47,0° e 8,3° i record di Niamey, 46,1° e 3,0° quelli di Agadez, 47,1° e -2,4° quelli di Bilma.

Il fiume Niger è il filo conduttore di questi due paesi. Nasce sui piovosi monti della Guinea, entra in Mali con direttrice SW-NE attraversando la capitale Bamako, prosegue verso il delta interno, una vasta piana dove il grande fiume riceve il Bani, suo principale affluente. In questa regione vaste porzioni di territorio vengono inondate a partire in genere dall’inizio di ottobre. L’onda di piena, che fin qui viaggiava sui 60 km/giorno, rallenta nel delta interno per la piattezza del suolo, progredendo di soli 5 km/giorno. E’ la presenza dell’erg morto di Niafounke, poco più a valle, a favorire questa inondazione che interessa quasi 20.000 kmq, che poi si scoprono in tempi diversi, già in dicembre nell’area di Djennè (famosa per la sua moschea) e solo fra marzo e maggio a nord di Mopti. Il delta offre così varie possibilità per le attività umane e così i Marka si sono specializzati in risicoltura, i Bambara nella coltivazione del miglio, i Bozo nella pesca e i Peul nell’allevamento.

Superato il delta il fiume bagna Timbuctu, storica città carovaniera, poi descrive, proprio ai margini del Sahel, dove inizia il deserto, un’ampia curva superata la quale la corrente inizia a muoversi in direzione SE entrando in Niger, bagnando la capitale Niamey, per poi passare in Nigeria.

Motivi di interesse in Mali sono anche le gole di Talary, percorse dal fiume Senegal a valle di Bafoulabè, e i Monti Manding, nel sudovest, dove l’erosione ha scolpito l’arenaria creando forme strane e torrioni diroccati, mentre l’acqua ha scavato grotte utilizzate dalle popolazioni locali per riti propiziatori al momento della semina.

In Niger merita un cenno il massiccio dell’Air, con vette che superano appena i 2000 metri, al limite occidentale del deserto del Tenerè, che le carovane di Tuareg attraversano facendo rotta verso le oasi di Fachi e Bilma. Sorprendente in settembre/ottobre, quando al termine delle piogge si osserva una notevole ripresa vegetativa, il massiccio è regno dei pastori che salgono con i greggi di capre all’acqua racchiusa nelle rocce. Vi sono anche, testimoni della natura vulcanica del massiccio, sorgenti calde di acque mineralizzate, ben note ai nomadi per le loro virtù terapeutiche.

www.sahara.it è un buon portale in italiano per chi è interessato a viaggi nel Sahara, quindi anche i settori del Mali e del Niger. In inglese informazioni sui due paesi su www.africaguide.com/country/niger/ e www.africaguide.com/country/mali/.

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