Il 21 marzo, sotto bufere di gelido vento e persino nevicate, è iniziata la Primavera Astronomica, era stata preceduta 21 giorni prima da quella meteorologica. Statisticamente, le tardive ondate di freddo sono fenomeni comuni a marzo e talvolta, anche nei primi 15 giorni di aprile.
Ancora oggi, è in atto sull’Italia una fase di clima rigido, con nevicate che si sono avute anche a quote molto basse, mentre stamattina, specie nelle zone interne del Centro e sul Nord, si sono avute diffuse gelate, con punte di freddo invernale.
Insomma, è in atto il classico colpo di coda dell’inverno, con temperature che nelle ore notturne sono state prossime a quelle che normalmente si registrano a gennaio.
Ma adesso che succederà? Quanto durerà questa fase di freddo? Ebbene, siamo ormai agli sgoccioli dell’ondata di freddo, da oggi correnti più miti soffieranno da occidente, e nel corso della settimana, i venti dall’Atlantico manterranno le temperature su valori accettabili, non molto dissimili dalle medie di fine marzo.
I tempo della settimana:
OGGI: ci sarà bel tempo al Nord Italia e la Toscana, con aumento della temperatura e clima pomeridiano che diventerà più mite rispetto a ieri. Venti da nord est, deboli o assenti in Val Padana occidentale, mentre il vento soffierà moderato e rafficoso in Liguria e le coste adriatiche, oltre i crinali alpini.
Sul Lazio, la Sardegna e l’Umbria il cielo sarà da poco nuvoloso ad irregolarmente nuvoloso, con tendenza a graduale miglioramento. Al mattino, si avranno isolati rovesci nel sud del Lazio, con neve a quote basse. Temperatura in aumento. Sulla Campania il cielo sarà nuvoloso con rovesci nelle zone interne, dove si avranno ulteriori nevicate sino a quote basse. Nelle regioni centrali adriatiche, le restanti del Sud ed in Sicilia, si avranno condizioni meteo variabili, con nubi e residui rovesci, con qualche temporale sporadico nelle coste del Sud ed in Sicilia. Ancora nevicate sui rilievi, con quota neve in aumento. Tendenza a rapido e sensibile miglioramento ovunque.
I venti soffieranno da nord est, con tendenza a divenire occidentali sui settori italiani dell’Ovest.
LUNEDì 23 cessa il freddo, la temperatura si attende in aumento in tutta Italia, i venti occidentali raggiungeranno anche le regioni adriatiche. Il tempo sarà parzialmente nuvoloso nei settori tirrenici e la Sardegna, dove affluirà aria umida. Molto sole si prevede al Nord Italia, con nubi via, via sempre più dense sul crinale alpino, in sconfinamento rapido verso sud. Nubi in diradamento nelle regioni adriatiche, dove si avrà finalmente bel tempo.
MARTEDì 24 transiterà una velocissima perturbazione proveniente da nord-nord ovest, si avranno rovesci e temporali dalla Romagna verso le regioni adriatiche centrali, ed in serata verso il Sud. Giungerà aria fredda marittima, il vento rinforzerà sensibilmente, con rinforzi di burrasca nei Mari. Da segnalare il rischio di temporali con grandine. Nevicherà in Appennino. Nelle altre regioni, è attesa nuvolosità variabile, con ampie schiarite nel settore occidentale del Nord.
MERCOLEDì 25 si prospetta un temporaneo e rapido miglioramento, si profila una fase di condizioni meteo spiccatamente variabili con le correnti che a tutte le quote si disporranno da nord ovest. Una nuova perturbazione si adagerà alle Alpi entro sera preludio di un nuovo rapido cambiamento del tempo. I venti inizialmente saranno vivaci nella Penisola ed Isole, diminuiranno ad ovest e saranno forti al Sud, per poi diminuire anche qui, mentre nel settore ovest italiano, aumenteranno di nuovo, specie in Liguria e crinali alpini.