Mentre l’Italia e parte dell’Europa bollono per l’ondata di caldo africana degli ultimi giorni, sul Polo Nord si sta verificando un fenomeno che mancava da diversi anni nel periodo estivo: una seria ondata di freddo, con temperature che si mantengono al di sotto della norma di parecchi gradi.
Un esempio lo possiamo visualizzare sull’Arcipelago delle Spitzbergen, ancora costantemente sotto lo zero malgrado si sia oramai alle soglie di Giugno.
La stazione di Svalbard Lufthavn, norvegese, ha raggiunto questa mattina una temperatura minima di -8,3°C, mentre anche le massime si mantengono sotto lo zero di alcuni gradi.
Barencburg ha registrato una temperatura media di circa -6°C, contro la norma che è, in questo periodo, di circa +0,3°C.
Una punta minima di -10,9°C è stata registrata nella stazione di Ny Alesund.
Minime tra -9° e -11°C si registrano anche su tutte le coste artiche settentrionali, che circondano il Mar Glaciale Artico, mentre presso il Polo Nord ne sono stati misurati -12°C.
Una “punta” minima di -15,5°C è stata raggiunta sulla città costiera siberiana di Tiksi, quasi dieci gradi in meno della norma di questo periodo.
Temperature comprese tra i cinque ed i dodici gradi in meno della norma si registrano su tutto il comparto artico settentrionale, e questa è una piacevole anomalia tardo primaverile dopo numerosi anni di valori termici molto superiori alla norma in questo periodo.
Nessuna previsione può esser fatta sull’andamento futuro di questa estate basandoci sulle temperature più basse della norma sul Polo, può trattarsi solamente di un’anomalia temporanea.
Ne trae beneficio, semmai, l’estensione dei ghiacci artici marini, attualmente in linea con i massimi livelli dell’ultimo decennio.