• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
martedì, 20 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Impulsi atlantici sul Mediterraneo, la stabilità resta ancora lontana

di Mauro Meloni
06 Giu 2008 - 20:33
in Senza categoria
A A
impulsi-atlantici-sul-mediterraneo,-la-stabilita-resta-ancora-lontana
Share on FacebookShare on Twitter

L'andamento termico sull'Europa mostra il clima relativamente fresco fra Francia, Regioni Alpine e Penisola Italiana, contrapposto ai valori notevolmente più alti sul Nord Europa, ove è presente una cellula di Alta Pressione dal cuore caldo in quota. Temperature estive, ma normali per il periodo, sul sud della Penisola Iberica, lambita dalla parte periferica dell'Alta Pressione oceanica. Fonte: https://www.meteogiornale.it/live/
L’area depressionaria nord-atlantica continua a penetrare con irridente facilità sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, in mezzo a due distinte figure di Alta Pressione. Ad ovest, sul Vicino Atlantico, regna l’Alta Pressione delle Azzorre, incapace tuttavia di spingersi oltre il Portogallo senza poter apportare la consueta stabilità estiva fino alle nostre regioni.

Più a nord, osserviamo l’Alta Pressione continentale nord-europea, con la roccaforte posizionata sulla Penisola Scandinava. Questo muro altopressorio ha un ruolo molto importante sullo scivolamento forzato degli impulsi atlantici verso il cuore del Mar Mediterraneo.

L’instabilità sull’Italia è ulteriormente accentuata dalla presenza di un nucleo ciclonico secondario a tutte le quote, il cui perno si va spostando in direzione del Medio Adriatico. Tale regime depressionario è ben strutturato anche al suolo, con minimo orografico nei pressi del Mar Ligure.

La giornata odierna è caratterizzata da fenomeni sparsi, soprattutto in queste ore diurne, ma presenti localmente fin dal mattino, dato l’incisivo afflusso d’aria umida ed instabile atlantica. Rovesci a sfondo temporalesco hanno colpito alcune aree delle regioni di Nord-Ovest, la Campania Merdionale e l’Alta Calabria tirrenica.

In queste ore pomeridiane sono ben poche le aree risparmiate dai fenomeni d’instabilità presenti a macchia di leopardo, più intensi sui rilievi del Triveneto ed ancora sul cuore della dorsale appenninica, con particolare riferimento al viterbese ed ai versanti settentrionali montuosi delle Marche. Contesto più soleggiato lungo le zone ioniche dell’estremo Sud.

L’area di Bassa Pressione trova la linfa necessaria per mantenersi attiva, grazie al costante flusso occidentale in scorrimento dalla Francia, ove peraltro si va inserendo un nuovo nocciolo depressionario in quota verso il Golfo di Biscaglia ed i Pirenei.

L’attuale configurazione barica, piuttosto penalizzante per le nostre regioni, non risulta di facile sblocco, senza una severa modifica dei grandi attori dell’attuale scacchiere barico a livello europeo. Più avanti, daremo infatti brevi cenni di quale evoluzione potrebbe venirsi a creare nella prossima settimana.

Rammentiamo che l’attuale “crisi dell’estate” non è così vistosamente anomala per il periodo, certo rappresenta una particolare novità rispetto agli ultimi anni, spesso caratterizzati da importanti onde di calore fin dall’inizio del mese. Ma non sono mancate altre eccezioni, anche negli ultimi anni: ad esempio, nel 2006 la prima decade di Giugno risultò termicamente sottomedia per l’intrusione di un nucleo d’aria molto fredda ed instabile.

Cosa dobbiamo attenderci per il breve-medio periodo? Il week-end proseguirà su questo medesimo contesto instabile, per la persistenza di una circolazione ciclonica lenta a morire, a causa di un Mediterraneo completamente lasciato scoperto dalle figure anticicloniche principali, compresa l’Alta Pressione sub-tropicale, tornata sui territori nord-africani di sua competenza, dopo la notevole elevazione della parte conclusiva di Maggio verso l’Europa Mediterranea.

Nella giornata di domenica l’instabilità tenderà a concentrarsi maggiormente sulle zone interne ed appenniniche: la ferita depressionaria tenderà parzialmente e temporaneamente a rimarginarsi, tuttavia vi sarà una nuova goccia fredda sul bacino occidentale del Mediterraneo, nei pressi delle Isole Baleari, che poi darà nuovamente manforte all’instabilità atmosferica sull’Italia nella prima parte della prossima settimana.

Nel contempo, in aperto Atlantico, tenderà a chiudersi il canale delle correnti umide in scorrimento verso il Mediterraneo, a causa del ricongiungimento dell’Alta Pressione delle Azzorre e di quella nord-europea. La guarigione atmosferica sul cuore del Mediterraneo sarebbe comunque lenta.

Questa fusione delle due figure anticicloniche non è un elemento così positivo: non va infatti trascurata la possibilità di una discesa d’aria fredda d’estrazione polare sul Nord Europa nel cuore della prossima settimana, lungo il bordo orientale del vasto Anticiclone disposto in senso meridiano, che potrebbe parzialmente interessare anche l’Italia, prolungando quest’inizio estate così capriccioso.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
tornadoes-in-minnesota,-kansas-e-nebraska,-alluvioni-in-iowa

Tornadoes in Minnesota, Kansas e Nebraska, alluvioni in Iowa

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
modelli-concordi-sull’irruzione-fredda-di-meta-settimana-prossima

Modelli concordi sull’irruzione fredda di metà settimana prossima

19 Febbraio 2015
meteo-all’insegna-dell’atlantico:-mitezza-al-centro-sud,-freddo-al-nord

Meteo all’insegna dell’Atlantico: mitezza al Centro-Sud, freddo al Nord

15 Dicembre 2012
meteo-domenica,-violenti-temporali-e-rischio-grandine:-le-zone-piu-colpite

Meteo domenica, violenti temporali e rischio grandine: le zone più colpite

26 Giugno 2016
emergenza-maltempo-in-europa:-non-e-ancora-finita,-analisi-per-le-prossime-ore

Emergenza maltempo in Europa: non è ancora finita, analisi per le prossime ore

9 Agosto 2010
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.