Nei Paesi dell’Europa centrale, per diversi giorni si sono avute condizioni climatiche ideali per attività all’aria aperta, seppur non siano mancati locali temporali, anche di forte intensità.
Da giovedì aria atlantica è affluita a seguito di un surriscaldamento per subsidenza delle aree continentali dell’Europa centrale, e ha generato un moderato contrasto termico che ha innescato, al transito di un fronte freddo atlantico, notevoli moti convettivi e lo sviluppo di sistemi temporaleschi organizzati che localmente hanno anche assunto forte intensità.
L’evento registrato nelle ultime 24 ore non ha assunto caratteristiche eccezionali, ed anche questo scenario è del tutto normale. Rammento che in altri anni abbiamo dovuto descrivere eventi di maltempo di maggiore intensità, con autentiche tempeste provenienti dal Golfo di Biscaglia che dopo aver attraversato la Francia, portavano grave maltempo con danni su Germania, Svizzera e parte dell’Austria, oltre che le Rep. Ceca e Slovacca.
La perturbazione transitata ieri ha causato precipitazioni sotto forma di rovescio, con temporali accompagnati da forti raffiche di vento, anche ad oltre 100 km/h che hanno provocato danni.
In talune località si sono avute anche forti grandinate, con segnalazione di chicchi sino a 4 cm di diametro. Tale evento non è purtroppo raro, tanto che qualche giorno fa altre furiose grandinata avevano costretto l’intervento degli spazzaneve per liberare persino un’autostrada.
Il maltempo ha interessato Francia, Svizzera, sud della Germania, e gran parte dell’Austria. In alcune località sono caduti anche 70 mm di pioggia in un’ora.