E’ interessante, sempre grazie al servizio offerto dalla NASA, osservare quelli che sono stati i cambiamenti della temperatura sul nostro Pianeta, nell’ultimo mezzo secolo.
Possiamo innanzitutto notare come l’Europa abbia subito un netto riscaldamento durante il mese più caldo dell’anno, assieme a gran parte dell’Africa e del Medio Oriente.
In queste zone, Luglio si è scaldato di una quantità variabile tra gli 1 ed i 2°C.
Un simile riscaldamento lo hanno subito anche la Siberia Orientale, ma anche il Canada Settentrionale e l’Alaska.
L’Asia Centrale e gli Stati Uniti centro orientali, non hanno praticamente subito alcuna variazione termica, durante questo mese, mentre la Siberia Settentrionale è addirittura in fase di lieve raffreddamento estivo, con i mesi di Luglio attuali che sono più freddi di circa mezzo grado rispetto a 50 anni fa, forse per colpa dei frequenti blocchi anticiclonici sulla Scandinavia, che si è riscaldata molto.
L’Atlantico Settentrionale, all’altezza delle Spitzbergen, si è scaldato di circa 0,5 – 1,0°C, mentre il Polo Nord presenta un riscaldamento, durante Luglio, molto limitato, dell’ordine dei decimi di grado, oppure presenta una situazione termica invariata.
Notevole il riscaldamento dell’Oceano Indiano e dell’Atlantico Meridionale, mentre quello Settentrionale tende lievemente a raffreddarsi.
L’Antartico presenta una situazione del tutto particolare, con la sua parte orientale che si sta riscaldando, fino a 2-4°C in più rispetto a 50 anni fa, mentre la zona orientale e quella centrale è in fase di forte raffreddamento, con i mesi di Luglio che si sono raffreddati di 4-5°C, contribuendo a determinare degli inverni antartici sempre più freddi.