Molto caldo in Argentina settentrionale e Paraguay nell’ultimo giorno di settembre. Domenica 30, infatti, in Argentina si sono registrate le seguenti temperature massime: Santiago del Estero 37,9°C (26,5°C la media delle massime di settembre), Las Lomitas 37,6°C, Tartagal 37,5°C. In Paraguay, 40,0°C a Prats-Gil, 39,8°C a Mariscal Estigarribia (31,1°C la media delle massime di settembre in questa località). Lunedì 1 ottobre il caldo è aumentato. Santiago del Estero è arrivata a 41,7°C (30,2°C la media delle massime di ottobre), Tartagal a 40,5°C.
Temperature molto elevate lunedì 1 ottobre nella parte settentrionale dell’Australia Occidentale, con valori massimi di 39,4°C a Marble Bar, 39,1°C a Dampier, 38,6°C a Fitzroy Crossing, 38,4°C a Kalumburu e Wyndham. Si tratta di valori 3°/5°C superiori a quelli medi del periodo.
Caldo, nel primo giorno di ottobre, anche in gran parte dell’Europa orientale. Nell’est della Polonia, 21,0°C la massima di Bialystok, contro gli 11,5°C di media delle massime di ottobre (17,4°C quella di settembre). A Zamosc, 22,4°C di massima, contro le medie delle massime di 12,9°C in ottobre e 18,4°C in settembre. In Slovacchia, 19,3°C la massima ai 707 metri di Poprad, contro le medie delle massime di 13,1°C in ottobre e 18,1°C in settembre. Sempre in Slovacchia, 23,5°C la massima di Kosice.
Piogge localmente molto intense lunedì 1 ottobre in parte del Sudafrica centro-orientale. Questi alcuni accumuli, registrati tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì: Margate 130 mm, Van Reenen 51, Port Edward 50, Kimberley 46. A Kimberley la media pluviometrica di ottobre è di soli 3 mm.
Venti con intensità di uragano hanno interessato parte della penisola antartica lunedì. All’estremità della penisola, la base cilena General Bernardo O’Higgins ha visto il vento soffiare fino a 145 km/h nelle prime ore della giornata, mentre la temperatura si manteneva tra -12° e -7°C. La neve sollevata dal vento ha reso il cielo invisibile, riducendo praticamente a zero la visibilità.