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Arriva l’anticiclone, ma da sabato nuovi disturbi mediterranei

di Andrea Meloni
17 Dic 2007 - 09:49
in Senza categoria
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Dalle GENS MTG a 500 hPa si può vedere la formazione di una lingua anticiclonica ad Est della Penisola e che interesserà anche l'Italia portando valori di geopotenziale e di pressione elevati oltre ad un flusso caldo meridionale. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe.
Analisi a livello europeo

L’anticiclone delle Azzorre da alcuni giorni ha preso sotto la sua protezione l’Europa Occidentale e Settentrionale tramite una “lingua” che dall’Atlantico va verso la Scandinavia dove ha posizionato i suoi massimi a tutte le quote. Questa posizione dell’anticiclone ha permesso la discesa dalla Russia verso il Mediterraneo Centrale di un nucleo molto freddo che sul Tirreno ha dato anche vita ad una depressione al suolo. Oggi al Largo del Portogallo avremo, dall’Atlantico Settentrionale, un affondo freddo associato ad una depressione che taglierà la radice dell’anticiclone presente con i suoi massimi sulla Scandinavia. Di conseguenza martedì la goccia fredda presente sul Mediterraneo Centrale tenderà a dividersi con il nucleo più freddo che tenderà a spostarsi rapidamente verso Ovest richiamato dall’affondo freddo avvenuto ad Ovest della Penisola Iberica, mentre un nucleo freddo secondario associato ad una depressione interesserà ancora il Mediterraneo Centrale. L’intensità dell’anticiclone che nel frattempo interessa l’Europa Centro Settentrionale gli permetterà di formare rapidamente un’altra radice che gli dia energia. Questa nuova radice tenderà a formarsi mercoledì sul Mediterraneo Centrale con il nucleo depressionario che si sposterà rapidamente verso Est, mentre persisterà una situazione depressionaria a Sud Ovest della Penisola Iberica. Fino a sabato questa situazione sinottica probabilmente non subirà mutazioni, mentre in seguito l’anticiclone tenderà a ritirarsi verso Sud Ovest lasciando nuovamente la Scandinavia sotto il dominio delle depressioni Polari, mentre tutta l’Europa Centro Meridionale finirà sotto un dominio anticiclonico con valori di pressione elevati.

Analisi a livello Italiano

A 500 hPa, la presenza di un nucleo di minimi di geopotenziali sul Centro Italia fino a martedì terrà vivo un flusso umido orientale sul Nord Italia e un flusso umido e molto instabile occidentale sul Sud Italia. Sul Centro le correnti cambieranno la provenienza principale a seconda della posizione del minimo stesso. A partire da mercoledì, per la formazione di una lingua anticiclonica che si collegherà ai massimi anticiclonici presenti sul Nord Europa ed il cui asse passerà sul Sud Italia e sull’Adriatico, le correnti tenderanno a restare umide e a provenire dai quadranti Occidentali sul Centro e sul Nord, mentre al Sud Italia tenderanno essere deboli variabili. A partire da sabato avremo una flebile diminuzione dei valori di geopotenziale in quota ed un piccolo spostamento verso Est dei massimi di geopotenziale continuerà a far provenire le correnti dai quadranti meridionali sul Centro Nord, mentre sul Sud Italia questo spostamento farà provenire le correnti dai quadranti Occidentali.

A 850 hPa fino a mercoledì le temperature resteranno comprese tra -2 ed i -7° su tutta Italia. A partire da mercoledì avremo un rapido aumento termico con le temperature che si porteranno tra +3 e i +5° sul Centro Sud, mentre sulla Valpadana, per la particolare geomorfologia, le temperature resteranno sotto gli 0° con il ristagno di aria molto fredda che molto lentamente verrà scalzata dalle correnti meridionali.

Al suolo, fino a domani, la presenza di un nucleo depressionario sul Centro Italia tenderà a far provenire le correnti dai quadranti orientali sul Nord Italia e dai quadranti Occidentali sul Sud Italia. A partire da mercoledì lo spostamento dei massimi di pressione presenti sul Centro Nord Europa tra Adriatico e Balcani farà provenire le correnti dai quadranti meridionali con una lieve componente Orientale più accentuata sul Sud Italia. A partire dal week end avremo una lieve diminuzione della pressione che comunque resterà oltre i 1025 hPa e le correnti tenderanno a restare Meridionali con componente orientale.

Conseguente evoluzione

Sul Nord Ovest nel comparto Alpino (escluse le Alpi Cozie Meridionali e le Alpi Marittime) tra oggi e domani continuerà a persistere il bel tempo ma farà piuttosto freddo; sulle altre zone avremo un tempo variabile con schiarite alternate ad annuvolamenti causati dall’afflusso di aria umida da Est. Gli annuvolamenti risulteranno più compatti sul Cuneese e sulle Alpi Marittime dove potremo avere residue spruzzate di neve. A partire da domani tornerà il sole su tutte le zone disturbato, a partire da mercoledì sera, dalle nebbie notturne in Valpadana che in alcune zone potrebbero persistere anche tutto il giorno. Da sabato avremo una debole instabilizzazione del tempo con la scomparsa delle nebbie e l’arrivo di nuvole che probabilmente solo sulla Liguria Centro Orientale produrranno delle precipitazioni. Durante eventuali precipitazioni la quota neve sarà al suolo sulla Valpadana e attorno ai 500mslm sulla Liguria. Le temperature dei prossimi giorni tenderanno a subire oscillazioni a seconda della presenza o meno delle nebbie. Probabilmente le minime resteranno sempre sotto gli 0° con punte sotto i -5° nelle zone più fredde, mentre le massime tenderanno lentamente ad aumentare fino ad oscillare attorno ai +6°. In Liguria probabilmente avremo massime più elevate rispetto alla Valpadana di anche 4°, mentre le minime difficilmente scenderanno sotto i +5° sulla costa.

Sul Nord Est oggi e domani avremo ancora un tempo variabile con schiarite alternate ad annuvolamenti più che altro sterili. Solo sull’Emilia Romagna avremo una nuvolosità più persistente per l’effetto Staü che comporterà ancora residue spruzzate di neve. A partire da mercoledì tornerà il sole su tutte le zone disturbato dalle nebbie notturne in Valpadana, nebbie che in alcune zone potrebbero persistere anche tutto il giorno. Da sabato avremo una debole instabilizzazione del tempo con il transito di sterili banchi nuvolosi. Durante eventuali precipitazioni la quota neve tenderà a portarsi oltre i 500mslm. Le temperature dei prossimi giorni tenderanno a subire oscillazioni a seconda della presenza o meno delle nebbie. Probabilmente le minime resteranno sempre sotto gli 0°, mentre le massime tenderanno lentamente ad aumentare fino ad oscillare attorno ai +8°.

Sul Versante Tirrenico fino a domani avremo un tempo instabile con schiarite alternate al passaggio di alcuni banchi nuvolosi che risulteranno più consistenti e persistenti sulla Sardegna, sulla Dorsale Appenninica e sull’Appennino Campano dove provocheranno delle precipitazioni sparse. Sulle altre zone le precipitazioni risulteranno più scarse ed anche meno probabili. A partire da mercoledì probabilmente il tempo tenderà a migliorare su tutte le zone, anche se sulla Sardegna continuerà a persistere una certa instabilità con annuvolamenti che saranno in grado di provocare rovesci sparsi. Sulle altre zone il bel tempo verrà disturbato dal transito di banchi nuvolosi alti. A partire da sabato avremo il passaggio di fronti nuvolosi associati a delle precipitazioni che dalla Sardegna si porteranno verso l’Alto Tirreno, mentre sulle altre zone persisterà il bel tempo. La quota neve nei prossimi giorni tenderà a salire di quota portandosi lentamente oltre i 1300mslm. Le temperature dei prossimi giorni subiranno fluttuazioni a seconda della presenza o meno di nuvolosità, ma lentamente tenderanno ad aumentare fino ad oscillare attorno ai +13°. Sulla Sardegna potremo avere valori di anche 4° più elevati.

Sul Versante Adriatico fino a mercoledì avremo un tempo instabile con schiarite alternate ad annuvolamenti più compatti e persistenti sul settore Centro Meridionale dove saranno associati a precipitazioni sparse. A partire da mercoledì il tempo tenderà a migliorare con il ritorno del bel tempo su tutte le zone fino a sabato prossimo. La quota neve nei prossimi giorni tenderà a salire di quota portandosi lentamente oltre i 1300mslm. Le temperature dei prossimi giorni lentamente tenderanno ad aumentare fino ad oscillare attorno ai +11°.

Al Sud fino a mercoledì avremo un tempo instabile con schiarite alternate ad annuvolamenti associati a rovesci sparsi localmente abbondanti. A partire da mercoledì è probabile un lento miglioramento generalizzato con il ritorno del bel tempo che da sabato subirà una nuova instabilizzazione sulla Sicilia dove avremo nuovamente rovesci sparsi. La quota neve tenderà ad oscillare attorno ai 1500mslm. Le temperature dei prossimi giorni lentamente tenderanno ad aumentare fino ad oscillare attorno ai +15°.

Qualche notizia per il Nord Ovest

Nei prossimi giorni l’innevamento artificiale potrà essere utilizzato oltre i 1500mslm con la produzione di neve di buona qualità. Per il ristagno di aria fredda nelle valli potremo avere le condizioni per utilizzare con ottimi rendimenti l’impianto di innevamento artificiali anche nei fondovalle. Si raccomanda attenzione sulle strade per le gelate diffuse e, da mercoledì sera, per la presenza delle nebbie.

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