Ottobre sotto il profilo meteorologico è un mese che solitamente offre spunti interessanti essendo il periodo che ci traghetta da condizioni post-estive a situazioni pre-invernali. Dovrebbe essere anche un mese piovoso ma negli ultimi anni questa abitudine si è persa, per colpa di una zonalità inesistente: quest’anno ad esempio non è caduta nemmeno una goccia e oramai siamo a cavallo della metà del mese.
L’andamento climatico del mese però è riuscito lo stesso ad offrire notizie interessanti, infatti il lento declino stagionale verso condizioni sempre più fredde ha permesso ai termometri di andare diffusamente sotto i 10° di minima, eccetto le zone costiere; di giorno poi le generali condizioni di bel tempo hanno fatto risalire le temperature nei dintorni dei 20°, con escursioni termiche che hanno superato in diversi casi i 13/14°.
Tornando alle minime sono da mettere in risalto quelle della Bassa Padovana Occidentale, zona che ha nel suo “DNA” la caratteristica di “sfornare” le temperature più basse soprattutto in autunno e in primavera.
Riporto qui sotto le minime registrate ieri mattina dalle stazioni di monitoraggio della zona:
Merlara 3.4°
Bresega 4.8°
Urbana 4.9°
Carceri 5.2°
Este (idrografico)5.2°
Fuori da tal zona sono da mettere in risalto i 4.7° registrati a Polesella mentre nel resto della pianura le minime sono state comprese tra 5e 9°, sopra i 10° nelle località costiere (Chioggia ha registrato 13.4° di minima). Nell’altopiano di Asiago la stazione di Tonezza del Cimone ha toccato -0.4°.
Stamattina le minime sono scese nuovamente in picchiata nella Bassa Padovana: Urbana ha avuto una minima di 2.7°, Merlara ha toccato i 2.2° e nell’aperta campagna di quest’ultima ha fatto la comparsa pure una leggera brinata. Incredibile il raffreddamento avuto da queste due stazioni, soprattutto se confrontato con le temperature delle stazioni vicine di Carceri e Bresega con valori rispettivamente di 5° e 5.4°. Este(idrografico) ha bissato la temperatura registrata ieri fermandosi a 5.2°.
Nel resto della pianura minime comprese tra 5 e 9°, sopra i 10° nelle località costiere, Chioggia non è scesa sotto i 12.2°
In conclusione
Il lento e naturale declino stagionale verso il semestre freddo sta dando i suoi frutti, oltretutto sembra che nei prossimi giorni vi sia la possibilità di un arrivo di correnti più fredde nordorientali, possibile occasione per le prime gelate anche in pianura.