Nella notte ha fatto caldo ovunque, in Sardegna come nel resto d’Italia: siamo tutti nella stessa situazione, in piena canicola di luglio. Entro 24 ore la temperatura della Sardegna inizierà a scendere, ma nel frattempo, anche oggi, si raggiungeranno i +40°C in talune località dell’interno.
Anche le immagini satellitari sul visibile illustrano cosa scorre nei cieli dell’Isola: un velo di sabbia del deserto del Sahara che appare più spesso nel nord della regione, dove addirittura ha oscurato il sole.
Il vento di maestrale che sta iniziando a soffiare nei bassi strati, spingerà la forte calura delle zone interne verso la parte orientale e meridionale della regione. Oggi saranno i cagliaritani, molto probabilmente a patire temperature superiori a +35°C, mentre da Sassari, ma solo dal pomeriggio e sera, si inizierà a godere il refrigerio del Mistral che poi raggiungerà il resto della regione tra stanotte e domenica.
Il Maestrale soffierà violento solo al largo, nell’Isola non dovrebbe superare nelle raffiche i 60/80 km/h.
Una notizia abbastanza curiosa riguarda Alghero. La città nella mattina di giovedì è piombata nella nebbia. Un nebbione fittissimo è giunto dal mare, ha oscurato il sole e reso grigia la splendida giornata. Molti bagnanti hanno abbandonato le spiagge.
L’aria è divenuta pesante, afosissima, poi la nebbia si è diradata e decine di migliaia di turisti hanno potuto trascorrere la giornata nelle spiagge.
La nebbia è tornata anche venerdì mattina, ma si è diradata entro qualche ora. Il fenomeno non è insolito nel culmine dell’estate e deriva dal contrasto di correnti marine fredde del Mare di Sardegna, con l’aria calda giunta Sud.