Mattinata di sole in tutto in Nord ma la giornata di oggi porterà i primi segni di cambiamento, con ingresso di fresche correnti Nord occidentali dal Golfo del Leone.
Fino a ieri il Nord Italia ha goduto di condizioni tardo-estive, ne sono testimonianza i cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi e le temperature che hanno valicato diffusamente i 25 gradi nelle aree pianeggianti. Di seguito le temperature massime di ieri:
Bolzano +25.8°C
Torino +24.9°C
Milano +26.4°C
Verona +26.4°C
Venezia +23.9°C
Trieste +24.4
Bologna +25.9
Genova +24.5
Rimini +22.3°C
Ancora abbastanza miti ed in linea con le medie stagionali le temperature minime di questa notte, con valori compresi tra ++11.4°C di Verona e +15.3°C di Genova.
Oggi il tempo andrà gradatamente destabilizzandosi dal pomeriggio inizialmente sul settore occidentale fino ad interessare in seguito anche le regioni del Nord-Est dalla serata.
Al Nord andranno manifestandosi i primi cenni ciclonici Scandinavi, dettati dall’estensione dell’omonima depressione in direzione dell’Europa Centro occidentale.
L’incremento dell’instabile colpirà dapprima i settori alpini alto-piemontesi e lombardi, successivamente, nel corso del tardo pomeriggio i fenomeni andranno ad interessare le zone pianeggianti della Lombardia occidentale e del Piemonte orientale. Locali sconfinamenti sono attesi sino alla Liguria Centro orientale.
L’aria più fresca valicherà l’arco Alpino nella serata, con conseguente possibile formazione di celle temporalesche localmente intense sulla Lombardia centro-orientale.
Nei settori di Nord-Est il peggioramento si avrà dal tardo pomeriggio, con le relative precipitazioni, che si porteranno verso sud coinvolgendo il Trentino, gran parte della pianura veneta centro-settentrionale e le zone occidentali e settentrionali del Friuli. In serata sono possibili fenomeni temporaleschi di forte intensità sulla pianura veneta mentre la neve cadrà intorno ai 1800 metri sui rilievi alto-atesini.
I venti inizialmente variabili andranno a disporsi dai quadranti settentrionali e a rinforzare con l’avvicinamento del fronte, così anche le temperature tenderanno a calare a partire dall’arco Alpino.
TENDENZA PER DOMANI
Nei prossimi giorni avremo l’isolamento della vasta struttura ciclonica in quota in discesa da oggi sull’Europa Centrale verso l’Italia Centro Settentrionale. Giungerà aria “fredda”, relativamente alla stagione, dai quadranti prevalentemente nord occidentali.
Vi saranno fenomeni diffusi localmente intensi sotto forma di rovesci temporaleschi. La neve cadrà sulle Alpi ed anche in Appennino, a quote comprese tra i 1500-1600 alpini, 1900-2000 m Appennino Settentrionale.
L’aria fredda sconfinando dalla Porta della Bora nella giornata di domani determinerà un progressivo peggioramento meteo che si rivelerà maggiore nei settori orientali.
Avremo nubi diffuse già dal primo mattino, con dei rovesci localmente moderati che dalle Alpi si porteranno verso le vallate circostanti in particolare tra area del Garda, Udinese e Goriziano. Piogge sparse anche in zone di pianura, con piovaschi su Laguna veneta e Triestino. Possibili nevicate attorno ai 1900-2000 m.