L’imponente circolazione atmosferica di questi giorni modifica nuovamente il panorama europeo. Il dominatore assoluto è, come da qualche settimana, il fronte freddo artico che sovrasta l’intera Mitteleuropa. La protezione anticiclonica sub-tropicale regala una giornata soleggiata diffusa su tutto il Mediterraneo.
In Europa
Le grandi manovre si possono osservare nella zona occidentale del Continente. La nascita e la spinta possente del fronte freddo artico marittimo di provenienza groenlandese consuma al fianco la vasta area anticiclonica atlantica. Questa viene innalzata e spostata verso est costringendo al medesimo spostamento anche la profonda saccatura artica che venerdì campeggiava su Benelux e Francia. Oggi quest’ultima sovrasta Germania, Polonia ed Austria. I venti gelidi artici continentali continuano a causare rigide temperature e nevicate copiose.
Ritornando ad osservare la zona occidentale del nord Europa si può notare una copertura nuvolosa medio-alta sui cieli britannici (luogo di confine tra l’aria calda azzorriana e la saccatura artica) recante piogge continue.
Il movimento verso oriente della saccatura ha comportato anche la parziale erosione della distesa altopressionaria russa, obbligandola ad arretrare e a concentrare la sua influenza sui territori ucraini.
Inoltre, questa zona anticiclonica è stata intaccata anche nella sua parte meridionale dal repentino movimento dell’originaria area ciclonica iberica nata la scorsa settimana che, dopo aver attraversato il centro-sud Italia nel fine settimana, si è localizzata sui cieli balcanici.
Nel Mediterraneo persiste una vasta protezione anticiclonica sub-tropicale capace di recare bel tempo diffuso su tutta la nostra Penisola, eccetto l’influenza di una piccola depressione localizzata sopra le coste tunisine.
In Italia
L’immagine mostra chiaramente a nord una nuvolosità variabile sui settori alpini centro-orientali con deboli e locali precipitazioni.
Al centro nebbie e locali foschie fanno da contorno ad alcuni addensamenti nelle zone interne appenniniche.
A sud è evidente l’influenza della modesta falla barica nord-africana che caratterizza, con nubi consistenti, i cieli siciliani.
I venti freddi centro europei causano una diminuzione generale delle temperature nelle Regioni settentrionali e medio-alte adriatiche.