In questi giorni, la “bolla” africana, con il suo curioso percorso dalla Spagna alla Germania, passando sopra le Alpi, giungendo poi sulla Polonia, si è infine trasferita sull’Europa Orientale, ove è rimasta stabile per giorni.
Quanto basta per innalzare sempre più le temperature massime di questa zona, fino a far toccare i nuovi record storici assoluti su numerose località.
La capitale ungherese Budapest ha raggiunto temperature massime, tra il 17 ed il 22 Luglio, di +38,6°C, +39,2°C, +38,6°C, +40,7°C, +37,8°C e +37,7°C.
La temperatura massima di +40,7°C supera di +1,1°C il precedente record storico di una serie quasi secolare, ma anche la vicina città di Szeged ha toccato una temperatura massima di +39,8°C nella giornata di ieri, il 22 Luglio, valore che supera il record storico di +0,1°C, e che era già stato uguagliato il giorno 20.
+41,9°C sono stati registrati nella città di Kisunhalas, lo scorso venti luglio, ed è record nazionale di caldo.
Spostandoci in Romania, troviamo valori elevatissimi di temperatura, con Bucarest che, con i +40,7°C di oggi, si avvicina di soli 4 decimi di grado al record storico assoluto di +41,1°C.
Spostandosi in Moldavia, troviamo Kisinev, che, con i +39,4°C del giorno 19, raggiunge il proprio record storico (ma anche il giorno 22 la massima è risalita a +39,3°C), con serie termometrica iniziata nel 1880.
Qui sono stati raggiunti +41,0°C a Tiraspol e Ialoveni, nuovi record storici moldavi di caldo.
Ci spostiamo adesso in Ucraina, qui è stata la città di Odessa, ieri, 22 Luglio, a raggiungere un nuovo record storico di caldo, portandosi a +38,6°C contro i precedenti +38,0°C.
Gran caldo anche in Serbia, ove, la giornata di ieri, è stata rovente, con massima di +41,6°C a Krusevac.
Belgrado, con una massima di +40,2°C, resta sotto al record di 1,6°C, mentre Novi Sad, con +39,0°C di massima, si avvicina ad appena un grado dal proprio record storico.