Temperature massime molto al di sopra della norma domenica sulla costa atlantica del Marocco. Agadir ha raggiunto 46,8°C, 17°C al di sopra della media del periodo. Notevoli, sempre sulla costa, i 41,7°C di Safi e 41,2°C di Larache, circa 14°C al di sopra della media. Generalmente mitigate dalle brezze atlantiche, queste località vedono impennarsi i termometri quando soffia il vento caldo e secco orientale chergui, che porta il Sahara sulla costa. Infatti i 41°C di Safi si sono accompagnati con umidità molto bassa (8%, 9°C il dew point). Lunedì, massime 45,7°C ad Agadir, 44,3°C a Safi.
Le Isole Canarie, solitamente rinfrescate dai venti oceanici, e dalla Corrente oceanica fredda detta, appunto, delle Canarie, sono anch’esse sottoposte ad un’ondata di caldo senza precedenti, dovuta all’arrivo di aria caldissima di origine sahariana. Qui il vento caldo e secco del deserto viene chiamato calima. Nella giornata di lunedì si sono misurati +42,0°C a Lanzarote, e +38,9°C a Las Palmas. A Lanzarote il vento ha soffiato da nordest, proveniente dal Sahara, a velocità di 45-55 km/h, ma la raffica più intensa ha toccato gli 80 km/h. L’umidità è rimasta quasi costantemente sotto il 20%. Di poco meno intenso il vento a Las Palmas, con raffica massima a 63 km/h. Molti incendi sulle isole, in particolare uno di grandi dimensioni su Gran Canaria ha costretto all’evacuazione di 2300 persone nel comune di Mogan, distruggendo 5000 ettari di pineta e macchia. Un altro devastante incendio a Tenerife ha interessato 2600 ettari e obbligato a evacuare 2000 persone.
Questi sono i quantitativi di pioggia torrenziale che sono caduti nella giornata di lunedì 30 luglio in India: Ratnagiri 261 mm, Dehradun 163, Bombay 145, Goa e Honavar 122. Nelle 24 ore precedenti, Goa 238 mm, Ratnagiri 186, Bombay 181, Honavar 141. Purtroppo nell’Assam si contano molte vittime per il maltempo, almeno 24 nel weekend e 75 nell’ultima settimana.
Anche lunedì un gran caldo ha interessato il Medio Oriente. La temperatura ha raggiunto o superato i 49°C in diverse località tra Iraq sudorientale, Kuwait, Iran sudoccidentale e Arabia Saudita orientale. Al-Ahsa, in Arabia Saudita, ha raggiunto i 50,8°C, mentre Dhahran si è fermata a 50°C esatti. In quest’ultima segnaliamo il dew point di 33°C domenica sera, quando alle 22 i 35°C erano abbinati ad una umidità dell’89%. Domenica, sempre in Arabia, massime 50,0°C a Dhahran e Al-Ahsa, 49,4°C a Damman (King Fahd Airport), 49,0°C a Guriat. Sabato, Dhahran aveva raggiunto i 51,0°C e Damman i 50,0°C.
In Iran, lunedì 48,0°C ad Abadan e 47,8°C ad Ahwaz. Domenica le stesse due città del sudovest del paese avevano raggiunto 49,0° e 48,0°C (48,0°C anche ad Omidieh), mentre sabato Abadan aveva raggiunto 50,2°C e Ahwaz 48,4°C. 49°C la massima di lunedì a Tallil, Iraq, identica a quella di domenica. Bassora lunedì si è fermata a 47°C, dopo aver anch’essa toccato 49°C domenica. 49°C lunedì a Kuwait City, dove domenica si sono raggiunti i 50°C.
Il tifone Usagi si sta rinforzando sul Mare delle Filippine. Lunedì alle 6 GMT, Usagi era centrato a 21,4°N 139,9°E, circa 275 miglia sud di Iwo Jima, una delle Isole Volcano, accompagnato da venti sostenuti fino a quasi 140 km/h. La tempesta, al momento un tifone di categoria 1, si muoveva verso nordovest a 11 km/h, rinforzando, tanto che già alle 18 GMT era diventato un “categoria 2”, con venti sostenuti fino a oltre 165 km/h. Martedì il tifone secondo le previsioni dovrebbe diventare un “categoria 3” e interessare marginalmente le Volcano, transitando a ovest delle stesse. Tra mercoledì e giovedì, il tifone, a quel punto diventato un “categoria 4”, potrebbe colpire il sud del Giappone, tra Shikoku, Kyushu e il sud di Honshu.
Domenica, la temperatura è salita diffusamente oltre i 38°C nel sud della provincia canadese di Saskatchewan. Weyburn ha raggiunto i 39,8°C, Coronach i 39,3°C, Assiniboia i 38,6°C e Val Marie i 38,5°C. Caldo anche nell’Alberta meridionale, con 37,5°C a Medicine Hat e 37,3°C a Lethbridge.
Molto freddo domenica mattina in Uruguay, con valori termici vicini ai propri record storici. Si sono registrate temperature di -7,4°C a Florida, -6,0°C a Durazno, -5,0°C a Tacuarembo, -4,7°C a Melo, -4,0°C a Rocha, -3,6°C a Salto, -3,2°C a Paso de los Toros, -3,1°C a Carrasco/Montevideo. Si tratta dell’ondata di freddo più forte che ha colpito l’Uruguay in questo gelido inverno sudamericano. Domenica mattina, da segnalare anche i -5,3°C all’aeroporto Ezeiza della capitale argentina Buenos Aires.