Dall’osservazione del Meteosat, non vediamo (ore 12.00) nubi particolarmente diffuse e soprattutto imponenti, tuttavia, il calore del sole sta innescando i moti convettivi o ascensionali.
Nelle zone montuose, i venti convettivi sono alterati con azioni ancor più accentuate dalla salita della corrente sul rilievo. Così che le zone montane divengono le aree dove le correnti termiche sono più forti, e perciò produttive di cumulonembi.
In meteorologia sono considerati vari parametri atmosferici per la previsione dei temporali di natura termo-convettiva, eventi, tuttavia, che si sviluppano su scala locale.
Le elaborazioni matematiche indicano che per oggi c’è possibilità di temporali sparsi su molte regioni italiane:
Attenzione: l’analisi indica le possibilità e non certezze del verificarsi di temporali.
VALLE D’AOSTA: probabilità nulla
PIEMONTE: bassa possibilità in Alpi occidentali e artigiano.
LIGURIA: consistente possibilità nord est Genova, moderato su rimante Appennino. Qualche temporale su Alpi Marittime.
LOMBARDIA: alta possibilità su mantovano, bresciano e sino al pavese. Buona possibilità Prealpi. Quasi nulla nel comasco e varesotto, ovest milanese.
TRENTINO ALTO ADIGE: alta possibilità di temporali sul Trentino, media nell’Alto Adige.
EMILIA ROMAGNA: alta possibilità di temporali sparsi su tutta la regione, eccetto la costa, dove la possibilità sarà medio bassa.
VENETO: moderata, se non elevata possibilità di temporali sparsi, a carattere termoconvettivo, su tutta la regione, eccetto zone alpina e vicentino.
FRIULI VENEZIA GIULIA: attività termoconvettiva sui rilievi, ma con scarsi indici d’instabilità favorevoli alla genesi di temporali. Possibilità, pertanto, bassa.
TOSCANA: in tutta la regione, dalle Alpi all’Appennino, e le colline a causa di indici di instabilità moderati, si potranno sviluppare temporali. In costa la possibilità sarà quasi nulla.
UMBRIA: possibilità di temporali isolati in tutta la regione, indici favorevoli allo sviluppo di temporali sulla provincia di Terni.
MARCHE: moderata possibilità di temporale in Appennino. Indici bassi.
LAZIO: indici particolarmente favorevoli sulle province di Roma e Rieti, il sud viterbese. La possibilità di temporali appare alta, anche con fenomeni intensi con sporadiche grandinate.
ABRUZZO: indici elevati sulla provincia dell’Aquila, pertanto sull’Appennino si potranno sviluppare temporali sparsi, localmente intensi.
MOLISE: media possibilità di temporali nell’Appennino, appare più favorita la provincia di Isernia.
CAMPANIA: indici temporaleschi favorevoli si avranno nella regione appenninica. Possibilità medio alta di temporale.
PUGLIA: temporali saranno possibili su sub appennino Dauno, altrove cumulogenesi, con bassa possibilità.
BASILICATA: possibilità di locali temporali pomeridiani su tutta la catena appenninica.
CALABRIA: possibilità bassa di temporale su Pollino e la Sila.
SICILIA: possibilità media di temporale sui Nebrodi e Peloritani, qualche temporale nelle altre zone interne.
SARDEGNA: indici temporalesche favorevoli sulle zone interne del settore centrale. Possibilità media sul Gennargentu.