Una saccatura protesa dai Balcani con obiettivo finale la Penisola Iberica, sta casuando un marcato peggioramento del tempo sull’est francese, il nord ovest italiano e la Germania centrale. Nevica attualmente su Genova, Milano, Torino, Strasburgo, Digione, Lione, Saarbrucken, Francoforte e Stoccarda. In tutta questa zona le temperature sono sotto lo zero.
La depressione al suolo precede quella in quota, sintomo di un sistema depressionario ancora giovane ed in grado di rinvigorirsi, ed è posta tra il Golfo del Leone ed il Mar Ligure. In quota il nocciolo freddo è posto invece sulla Germania.
In Germania nevica anche più a nord, ad Amburgo e Brema; nevica in Olanda, ad Enschede; in Belgio a Charleroi e sulle Ardenne; il tempo è grigio sul sud Inghilterra con temperature in ribasso. I venti spirano ovunque da nord o nord est, con forte intensità. Le temperature sono poco sotto lo zero, eccetto in Gran Bretagna dove continuano ad avere valori positivi.
Il tempo è in peggioramento anche in Spagna, con temperature in ribasso. Questa mattina Barcellona si è svegliata con +0.7°C, Saragozza con -3°C, Madrid con -1.7°C. Ma il tempo qui peggiorerà ulteriormente nei prossimi giorni e non è da escludere la possibilità di neve su Barcellona.
Dopo le nevicate dei giorni scorsi migliora il tempo in Grecia ed in Turchia, ma le temperature, complici i venti freddi che continuano ad affluire dai Balcani, rimangono molto basse. Questa notte si sono registrati -7.8°C a Salonicco, -2.8°C ad Atene e -3.2°C ad Istanbul. Freddissimo l’entroterra greco con Kastoria scesa a -14.6°C, ma fa freddo anche nelle Isole dello Ionio (Corfù -4°C) e dell’Egeo (Limnos -3°C).
Cieli sereni ma temperature rigidissime anche in Bosnia, Serbia, Montenegro e Macedonia, dove il valore più basso è stato registrato a Sjenica con -31.2°C, Podgorica è scesa a -8°C, Sarajevo a -19°C, Skopje a -17.8°C.
Ha smesso finalmente di nevicare sulle rive del Mar Nero in Bulgaria e Romania, zona molto colpita dal maltempo nei giorni scorsi. Questa notte le temperature sono scese ancora su livelli molto bassi (-11°C a Constanta, -10°C a Varna) ma il soleggiamento le sta facendo salire velocemente.
Fa sempre molto freddo anche nella Mitteleuropa, tuttavia è in attenuazione rispetto ai giorni scorsi: questa mattina temperature minime di -14°C a Budapest e Zagabria, di -11°C a Vienna, di -16°C a Varsavia, di -9°C a Praga e di -8°C a Berlino. Anche in tutta questa zona i cieli sono perlopiù sereni o al massimo nuvolosi, ma non si segnalano fenomeni.
La Finlandia, i Paesi Baltici e il nord russo, subiscono gli effetti di un fronte atlantico, che causa nevicate diffuse ma consente alle temperature di mantenersi su valori non troppo rigidi, generalmente pochi gradi sotto lo zero. Questa notte minima di -5.2°C ad Helsinki e di -3.3°C a San Pietroburgo, mentre Mosca è scesa a -10.9°C. Il grande gelo dei giorni passati è dunque un ricordo sulla Russia europea.
La Svezia gode di una giornata soleggiata con temperature poco sotto lo zero (a Stoccolma minima notturna di -2.7°C), mentre le coste del centro-nord norvegese sono sotto l’influsso di miti ed umide correnti atlantiche, che causano piogge fin oltre il Circolo Polare Artico: piove infatti a Tromso con +5°C.
Il grande gelo ha quindi abbandonato le latitudini nordiche europee, ma, seppur attenuato dalla mitezza del Mediterraneo, si è spostato più a sud, interessando la Grecia e l’Italia, e in prospettiva per i prossimi giorni, anche la Spagna e le coste del Nord Africa.
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