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GFS: Piccolo break altopressorio. Natale tra fredde correnti balcaniche e area ciclonica nord africana

di Pierfranco Serra
18 Dic 2008 - 12:11
in Senza categoria
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GFS vede per Natale l'azione contemporanea di fredde correnti balcaniche e di quelle più miti nord-africane, con conseguente insidiosa fase ciclonica mediterranea. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe/gfs.php.
L’incedere verso oriente dell’alta pressione dinamica oceanica e un conseguente aumento del flusso zonale sul suo bordo settentrionale, fa evolvere in cut-off la saccatura artica responsabile di tanto maltempo sulla nostra Penisola.

L’area ciclonica si indebolisce e compie passi importanti verso il comparto balcanico.

Nella giornata odierna, ancora nubi e precipitazioni sul comparto adriatico, al Sud e sulle Isole Maggiori. In queste ore, un nocciolo d’aria fredda nella media troposfera (-28 °C a 5500 metri circa) agisce tra la Sardegna e il basso Tirreno e si porterà in serata in corrispondenza del basso settore adriatico.

Nella bassa troposfera invece (1500 metri circa), aria via via più fredda tracimerà dai settori nord-orientali. In serata termiche dell’ordine di -3°C sull’alto settore adriatico, leggermente superiori agli 0°C al Centro e al Sud.

Domani, venerdì, la profonda azione vorticosa polare riaggancerà il cut-off con un’azione ondulatoria meridiana fredda e nel suo incedere compiutamente verso i Balcani (grazie alle spallate di un’alta pressione dinamica oceanica sempre più convinta sull’Europa occidentale), incastrerà la sua coda sulle Nostre regioni centro-meridionali.

Correnti settentrionali più vivaci al Centro-Sud, con leggera componente nord-orientale sul settore adriatico centro-settentrionale. Addensamenti nuvolosi e precipitazioni insisteranno sul comparto adriatico e al Sud, anche nevose e a quote collinari specie su Marche e Abruzzo, intono ai 1000 metri al Sud.

Sabato, continuerà ad aumentare la pressione in ambito italico a seguito della prepotente espansione della cellula altopressoria sub-tropicale oceanica in ambito europeo, capace di 1035 hPa sulla Francia meridionale.

Ma approfittando del suo bordo orientale, fredde e secche correnti settentrionali affluiranno ancora sulla nostra Penisola, più intense sulle regioni meridionali.

Sole quasi ovunque, addensamenti più importanti e qualche precipitazione tra la Calabria e la Sicilia e sui rilievi adriatici centro-meridionali, direttamente esposti alle correnti balcaniche.

Il freddo nella bassa troposfera scivolerà rapidamente verso il basso adriatico e lo ionio, mentre sul comparto occidentale italico sarà già presente la +6°C!

Domenica sarà una bella giornata di sole sulla più parte delle Nostre regioni, qualche nube in più sull’alto settore tirrenico causa cambio circolatorio.

Veniamo allora alla giornata di lunedì, dove ritroviamo l’azione vorticosa polare scandinava comprimere la campana altopressoria oceanica nell’intento di far valere le sue più fredde ragioni anche sull’Europa centrale e sulla nostra Penisola.

Ci riuscirà?

Il medio termine secondo il modello americano

La nostra attenzione è rivolta chiaramente al periodo natalizio, che Tempo farà?

Secondo le ultime indicazioni del global model americano, l’evoluzione barica in campo europeo (Ponte di Weikoff), favorirà sempre più l’afflusso sulla nostra Penisola di fredde correnti dai Balcani, le quali potrebbero avere un apice proprio il 25 Dicembre, Natale.

Ma attenzione, l’ingresso di tale aria fredda in area mediterranea, potrebbe stimolare la risalita dalle coste settentrionali africane di un’ondulazione ciclonica, con conseguente fase bassopressoria che coinvolgerebbe maggiormente le regioni del Centro e quelle del Sud, dove potremmo assistere ad un richiamo d’aria più mite.

Monitoriamo con attenzione.

Il lungo termine secondo il modello americano

Gelo artico-continentale alla conquista dell’Italia, la neve anche in pianura.

Ma evidentemente è presto, ci ritorneremo.

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