Un campo di alta pressione, come previsto, si è impossessato nel corso del fine settimana di tutta l’Europa eccetto il nostro territorio dove è rimasta latente una goccia d’aria fredda che ha apportato fenomenologia temporalesca sparsa e talora molto intensa. Nella giornata odierna, per quanto riguarda l’Europa, infiltrazioni d’aria fresca che scorreranno sul bordo orientale dell’alta pressione agevoleranno l’instaurarsi di diffusa attività convettiva pomeridiana, specie tra la Francia e le zone alpine. Sarà comunque un instabilità in via di esaurimento, perché gia dalla giornata di domani i fenomeni dovrebbero presentarsi meno intensi e più isolati.
Per quanto riguarda l’Italia va segnalato che la goccia d’aria fredda provocherà due fasi di maltempo: una nelle ore pomeridiane, ma meno intensa rispetto alla giornata di domenica, relegata al nord est italico, le zone appenniniche centro meridionale e alla Sicilia, ed un’altra molto più importante e localizzata nella nottata odierna che coinvolgerà le regioni meridionali.
A partire dalla tarda serata la goccia d’aria fredda troverà momentanea alimentazione e genererà un nuovo minimo di bassa pressione stimabile sui 1005mbar in prossimità dello Ionio. I vari indici d’instabilità denotano la possibilità di forte attività temporalesca sulla Calabria, specie ionica, e la Sicilia orientale. Ma in generale tutte le regioni affacciate sullo Ionio saranno investite da fenomeni molto intensi. Il tutto è confermato anche dalle carte di previsione dell’umidità relativa della colonna d’aria associata ai moti verticali ascensionali che mostrano una zona di fondoscala tra Messinese / Calabria, Basilicata e Puglia. In tale zone gli apporti precipitativi potranno raggiungere localmente e superare i 60 mm, specie nelle zone sopravvento battute dalla scirocco che a partire dalla serata si instaurerà in dette zone.