Ci siamo, il meteo sta cambiando, è evidente. Non più freddo, bensì clima gradevole, un po’ su tutte le regioni. Basta uscire di casa per rendersi conto che le temperature sono salite, ma il vero rialzo sarà apprezzabile durante le ore centrali del giorno, quando il diffuso soleggiamento renderà la giornata ancor più piacevole. Cieli sereni quindi, ma non per tutti. Osservando le immagini satellitari del primo mattino notiamo, in alcune aree peninsulari, la presenza di locali foschie e qualche banco di nebbia. E’ il caso di Milano, ma della Pianura Padana in genere, ancora di località come Lecce, Olbia, Roma, oppure Prizzi, in Sicilia.
Tassi di umidità relativa in ascesa, non siamo in Estate, quindi non avremo quella sensazione di afa che sovente caratterizza le ondate di calore nord africano. Ma sappiamo che la genesi di siffatta condizione è attribuibile all’espansione dell’Alta Pressione Subtropicale verso il Mediterraneo centrale. La perturbazione che ieri è sfilata sulla Spagna, ora si isola tra penisola iberica e Marocco, determinando la risalita di una bolla anticiclonica direttamente dal Sahara.
Non attendiamoci le temperature che possono registrarsi nei mesi estivi, questo è ovvio, ma avremo comunque un’ascesa che potrà darci, localmente, valori al di sopra delle medie. Va detto inoltre che il cielo non si presenterà sempre sereno, occasionalmente potranno esservi delle velature specie quando assisteremo, nel corso dei prossimi giorni, al lieve avvicinamento ciclonico iberico verso il Mare di Sardegna. Nessun peggioramento in vista, questo è bene sottolinearlo, niente piogge, nessun tipo di fenomeno. Andremo incontro ad una fase secca, i primi cenni di cambiamento si notano a partire dalla metà del mese.
Tornando rapidamente alla giornata odierna, le mappe relative alle precipitazioni mettono in risalto qualche isolato piovasco, o rovescio, sulle regioni settentrionali. Al pomeriggio, infatti, avremo la formazione di copertura cumuliforme sui rilievi alpini e prealpini, localmente anche sui monti della Liguria centro orientale. Ed è qui che si avrà la maggiore probabilità precipitativa. Qualche rovescio bagnerà anche i comprensori montani alto atesini e quelli veneti, con rapida cessazione serale.
Inoltre, sempre osservando le mappe relative ai fenomeni e le nubi, potranno ancora esservi addensamenti sparsi in Appennino centro meridionale, cumuli di una certa imponenza potrebbero presentarsi su monti del Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata ma anche Sicilia settentrionale ed orientale. Altrove, prevarranno condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, la ventilazione sarà orientale o sud orientale sul Tirreno, mentre in Adriatico avremo una maggiore componente settentrionale che avrà il merito di rendere la giornata lievemente più fresca.