Con -43,1 °C la temperatura minima di Neumayer è tornata sotto la soglia dei -40 °C: un valore che, per la base tedesca della Terra della Regina Maud, al margine occidentale della costa antartica, è sempre degno di nota. Quest’anno (si veda www.meteogiornale.it/news/read.php?id=18186) è stato anche stabilito il nuovo record del freddo. Ma tali valori ad agosto sono anche un fatto su cui val la pena di soffermarsi in prospettiva storica. Il quadro seguente riassume la cronologia degli estremi mensili inferiori a -40 °C (tra parentesi il giorno):
1982 -43,6 °C (15)
1983 -42,3 °C (12)
1984 -44,6 °C (19)
1987 -42,7 °C (23)
1988 -44,9 °C (5 e 6)
1989 -46,1 °C (3)
1990 -45,3 °C (8)
1991 -40,5 °C (2)
1992 -47,3 °C (18)
1993 -41,0 °C (13)
1994 -43,7 °C (6)
2000 -43,5 °C (6)
2002 -42,4 °C (6)
2005 -43,8 °C (10)
2007 -43,2 °C (21)
2008 -43,1 °C (5)
Si noterà che, mentre fino al 1994 l’evento era pressoché normale, negli anni successivi diventa sporadico e tende presentarsi nella prima decade di agosto, quasi un proseguimento delle caratteristiche di luglio. In effetti, analizzando l’andamento storico delle temperature medie, per agosto si scopre questa sorprendente evoluzione:
1981-1994 -26,0 °C
1995-2007 -23,0 °C
Un netto riscaldamento ha dunque caratterizzato il mese, mentre luglio, quasi parallelamente, subiva un raffreddamento:
1981-1991 -23,6 °C
1992-2007 -24,8 °C
Tale raffreddamento, negli ultimi anni sembra però riguardare giugno:
1981-2003 -22,1 °C
2004-2008 -24,0 °C
Non è un caso infatti, che il record del 18 agosto 1992 sia stato superato due volte nell’ultima decade di giugno proprio in questa fase recente:
24 giugno 2006 -48,1 °C
24 giugno 2008 -48,8 °C
Quale significato attribuire a questo trend è oggetto di indagine: è da accertare il legame col SAM (Southern Annular Mode), il cui feedback sembrerebbe molto intenso proprio lungo la costa occidentale, avendo coinvolto anche la base inglese Halley. Al momento però non si può offrire nessun’altra spiegazione.