La strenue resistenza dell’Alta Pressione delle Azzorre
Giornate di attesa. Le potremmo definire così quelle che ci dividono da un ingresso invernale anticipato. Da giorni descriviamo, nei minimi dettagli, un’evoluzione che farebbe impallidire i più freddi giorni d’Inverno, quelli, per intenderci, nei quali il cielo diventa bianco, minaccia neve, che poi cade sino a bassa quota. Non mancano certo le incognite, ma il dado è tratto, gran parte dell’Europa centro orientale verrà catapultata di colpo nella morsa dell’Inverno.
Per comprendere quel che accade è sufficiente osservare i modelli di previsione. Se ci limitassimo ad osservare il tempo odierno, si potrebbe pensare ad una fase di stabilità autunnale, ricca di sole, dal clima tutto sommato gradevole. Così non è. Siamo interessati, è vero da una propaggine orientale dell’Alta Pressione delle Azzorre, la cui resistenza, strenue, ci traghetterà oltre metà settimana. Eppure i primi refoli freschi, non freddi, lambiranno i bacini orientali, portandosi sui Balcani e poi in Grecia.
Ma saranno sintomi non trascurabili, il fulcro anticiclonico si è portato verso le Isole Britanniche, nei prossimi giorni si ergerà in direzione della Groenlandia, ove avremo il rinforzo di un altro campo stabilizzante. Appena a est, sulla Scandinavia, si getterà il Vortice Polare, con tutto il suo carico di aria gelida. Sfruttando il corridoio presente sull’Europa centrale farà il suo ingresso nel Mediterraneo, con forza, determinando un severo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
Qualche nuvola e molto sole sino a giovedì
Si diceva del tempo, tutto sommato discreto oltre metà settimana. Tuttavia non mancheranno delle nuvole, soprattutto domani, a causa di un temporaneo rinforzo delle correnti sud occidentali.
Copertura che si rivelerà più consistente sulle regioni Settentrionali, qualche debole nevicata cadrà sulle Alpi occidentali, sin su Alto Piemonte e rilievi lombardi. Qualche pioggia colpirà il Cuneese, l’Astigiano, ma anche la Riviera Ligure e in serata la Sardegna settentrionale.
Nuvole che insisteranno un po’ sparse al Sud e sulla Sicilia, in particolare nella prima parte del giorno, complice la strenue resistenza perturbata. Nel pomeriggio avanzeranno ampie schiarite, il sole sarà molto più presente.
Nei giorni a seguire, sino a giovedì, sarà un susseguirsi di cieli tersi e locali annuvolamenti, che viaggeranno da Nord a Sud, ma le precipitazioni associate saranno veramente poche. Mercoledì in po’ più di nuvole al Centro, giovedì tanto sole.
Le temperature sono attese dapprima in lieve calo, poi in lieve ripresa, ma non si discosteranno tanto dalla norma stagionale. Venti, deboli in prevalenza variabili.
Esplosione Artica nel fine settimana
Giungiamo così al week end. I venti diverranno forti, ruoteranno dai quadranti settentrionali, annunciando l’ingresso dell’aria fredda. Rammentiamo che essendo di matrice Artica sarà gelida soprattutto alle alte quote, ma con i fenomeni verrà trasferita al suolo e le temperature subiranno un conseguente calo.
Si dovrebbe creare più un minimo di pressione, il cui collocamento è ancora incerto, ma potrebbe interessare in particolare le regioni Centro Meridionali, tanto che tra sabato e domenica non è escluso che possa nevicare sino a bassissima quota. Evoluzione da seguire attentamente.
In pole position il Centro Sud
Considerando l’evoluzione suddetta, concernente il posizionamento della perturbazione, le precipitazioni dovrebbero giungere sin dal venerdì, soprattutto sui versanti Adriatici e al Sud.
Il progressivo calo termico, sensibile, porterebbe un abbassamento della quota neve, dapprima sui rilievi sino a quote di bassa montagna, nella notte anche in collina.
Fenomeni sparsi anche sulle Isole, nevosi sui monti della Sardegna sino a quote relativamente basse. In una prima fase nevicherà un po’ anche sulle Alpi e le Prealpi, specie i versanti orientali, con i fiocchi in estensione ai fondovalle.
Sabato, ecco che la neve potrebbe cadere anche in bassa collina, privilegiati i versanti Adriatici del Centro Sud, da non escludere che i fenomeni possano raggiungere localmente il piano. Al Nord molto più sole, con freddo e gelate. Sulle Isole nuvole sparse e fenomeni, in prevalenza nevosi, sui settori esposti ai venti settentrionali.
Venti che saranno furiosi venerdì, un po’ anche sabato, ma poi si attenueranno. Temperature, evidentemente, in drastico calo.