L’Europa piomba in pieno Inverno
E’ ormai certo, nel corso del fine settimana buona parte dell’Europa centro orientale piomberà nel gelo, giungeranno copiose nevicate. In queste ore stiamo assistendo ad un poderoso cambio di circolazione, l’Alta Pressione delle Azzorre va ergendosi a nord, in direzione della Groenlandia, mentre il Vortice Polare si distende a sud. Un blocco freddo di notevoli dimensioni, gelido in quota, ma le temperature crolleranno anche al suolo.
I risvolti peninsulari andranno verificati dal punto di vista precipitativo. Appurato l’avvento del freddo, sussistono delle incertezze circa le zone esposte ai fenomeni, anche se pare probabile un peggioramento ad inizio settimana. Il blocco oceanico reggerà per diversi giorni, da lunedì non si esclude l’ingresso di un minimo di pressione che porterà fenomeni al Centro Sud, nevosi in montagna sino a bassa quota.
S’è detto che non è certo una situazione usuale per il mese di Novembre, è più probabile che configurazioni di tal genere si manifestino in Gennaio o Febbraio. Ma tant’è, dovremo prepararci a rispolverare abiti invernali, farà freddo, il vento soffierà forte, da nord, le temperature caleranno sensibilmente su tutte le nostre regioni.
Nel fine settimana fenomeni più probabili al Centro Sud, lato Adriatico
La giornata di domani sarà caratterizzata da nuvole sparse, annuvolamenti di un certo peso colpiranno le regioni del medio versante tirrenico, soprattutto le coste. Aree ove non si esclude possa esservi qualche pioggia, in particolare tra Lazio, Campania, Basilicata e Calabria.
Qualche pioggia potrà colpire anche la Sardegna e la Sicilia, mentre al Nord segnaliamo una intensificazione dei venti, che giungeranno da nord lungo i rilievi alpini. Il foehn soffierà a raffiche tra Lombardia e Piemonte, localmente anche nelle vallate della Valle d’Aosta e nelle aree esposte dell’Alto Adige.
Venti di caduta dall’Appennino colpiranno l’Emilia Romagna, nel corso della notte si intensificheranno anche su Marche e Abruzzo. Regioni in cui, comunque, avremo annuvolamenti limitati ai rilievi appenninici. Un po’ più di nuvole su Liguria di Levante e Alta Toscana, ove non si escludono locali fenomeni.
Situazione che tende a peggiorare venerdì, assisteremo all’intensificazione dei venti sui crinali alpini, con foenh localmente intenso al Nordovest. Le nevicate saranno limitate ai crinali, tranne che in Valle d’Aosta, ma la quota neve è attesa in calo solo in nottata. Clima che potrà rivelarsi gradevole in pianura per un temporaneo aumento delle temperature, anche in Adriatico per venti favonici in caduta dall’Appennino. Ancora qualche pioggia nei versanti tirrenici, ove le correnti ruoteranno gradualmente dai quadranti nord occidentali. Burrasca nei mari occidentali, possibili mareggiate su Mare di Sardegna, Bocche di Bonifacio, Tirreno settentrionale.
Sabato giungerà l’aria fredda, che si porterà verso Sud, ma i fenomeni saranno limitati perlopiù alle regioni del medio Adriatico e al Sud, ove potrà nevicare in montagna a quote via via più basse. Il calo termico inizierà a farsi sensibile.
Ingresso perturbato in avvio di settimana
La situazione potrebbe complicarsi in avvio di settimana, quando un nucleo di aria fredda, annesso al Vortice Polare, potrebbe gettarsi nel Mediterraneo centrale, giungendo dalla Francia.
Il tempo potrebbe quindi peggiorare, in particolare sulle regioni Centro Meridionali e le Isole, le temperature resterebbero basse, soprattutto al Nord, in lieve aumento sulle restanti regioni per una rotazione delle correnti da ovest-sudovest.
Pioggia e neve su regioni Centro Meridionali
La traiettoria perturbata, quindi, dovrebbe penalizzare maggiormente le regioni Centro Meridionali, ove fin da lunedì giungerebbero fenomeni anche di moderata intensità. In un primo momento, in particolare sulle Centrali, la neve potrebbe cadere sino a quote di bassa montagna, per poi attestarsi un po’ più in alto per l’aumento delle temperature.
Martedì ancora tempo decisamente instabile, tranne al Nord, ove peraltro farebbe ancora freddo. Un nuovo calo termico potrebbe interessare anche le restanti regioni, tanto che le nevicate, specie in Adriatico, cadrebbero a quote alto collinari. Soprattutto in serata.
Al Sud, più piogge e neve relegata ai monti. Le temperature, come detto, potrebbe subire un nuovo calo sulle regioni Centro Settentrionali, al Sud agirebbe un richiamo un po’ più mite sud occidentale, con conseguenze sulla quota neve. Difatti in rialzo.