Alle 14, ora locale, di venerdì la tempesta tropicale Fay era centrata, con il suo minimo di 997 hpa, a 29,7°N 82,9°W, circa 20 km a nordest di Gainesville, nel nord della Florida. La tempesta era accompagnata da venti sostenuti fino a 72 km/h, con raffiche abbondantemente oltre gli 80 km/h. Fay si muoveva verso ovest a poco più di 6 km/h, destinata probabilmente a tornare presto sul mare, precisamente quello della Apalachee Bay, estremo nordest del Golfo del Messico. Il tempo di permenenza di Fay sul Golfo del Messico dovrebbe essere limitato, non sufficiente a favorire un significativo rinforzo della tempesta, che dovrebbe fare un nuovo landfall (il quinto!) sabato intorno alle 6 GMT, nel settore nordoccidentale della Florida, il cosiddetto “Florida Panhandle”. Successivamente, Fay dovrebbe continuare a spostarsi verso ovest-nordovest, interessando sabato il “Florida Panhandle” e domenica, indebolita a depressione tropicale, il sud dell’Alabama (e successivamente il Mississippi meridionale), ancora capace di produrre piogge intense.
I quantitativi di pioggia caduti in Florida per effetto di Fay sono davvero ingenti. Oltre ai 454 mm in 64 ore di Melbourne, citati ieri, tra le 2 a.m. di martedì e la stessa ora di venerdì si sono registrati i seguenti accumuli: Cocoa Beach 480 mm, Sanford 281 mm, Fort Pierce 235 mm, Vero Beach 171 mm, Daytona Beach 153 mm. La Florida è stata dichiarata giovedì “area disastrata”, fatto che ha permesso di sbloccare i primi fondi federali stanziati per riparare i danni, che vengono quantificati in 12 milioni di dollari nella sola Melbourne, dove centinaia di case, soprattutto nel settore sud della città, sono state invase da otre 120 cm di acqua.
La tempesta tropicale Nuri ha investito venerdì il sud della Cina, compresa l’area metropolitana di Hong Kong, con forti venti e piogge torrenziali. A Hong Kong, le raffiche di vento hanno superato i 100 km/h, mentre i nubifragi hanno inondato la città. Venerdì le località più piovose in Cina meridionale sono state Shangchuan Dao (210 mm) e Yangjiang (141 mm). Il maltempo collegato al passaggio di Nuri ha interessato gran parte del Guangdong, il Guangxi meridionale e l’Hainan settentrionale.
Alle 12 GMT di venerdì, Nuri era centrata a 22,5°N 113,9°E, 45 miglia a nordovest di Hong Kong, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 70 km/h. La tempesta si spostava verso nordovest a 13 km/h. nuri proseguirà il suo cammino verso l’entroterra, indebolendosi e scendendo allo status di depressione tropicale sabato. Il rischio legato al vento forte può considerarsi terminato, non così quello di piogge torrenziali e, localmente, alluvionali.