L’anomalia di cui stiamo parlando è arrivata al nono mese consecutivo. Per molti il caldo non fa più notizia ed effettivamente se ne parla pure poco, ma ora che ci avviciniamo all’estate la presenza di tale anomalia porta i termometri a salire sopra i 30° senza problemi e tale soglia è stata superata anche nelle più miti località costiere.
Dopo aver passato un periodo relativamente più fresco, almeno vicino alle medie, da domenica le temperature sono salite sempre più, superando facilmente i 30° nella giornata di lunedì, in special modo nella provincia di Verona; da martedì poi tutta la pianura ha avuto delle massime da pieno luglio in una situazione a dir poco indescrivibile dal punto di vista umano e meteorologico.
Non sono di certo i record a preoccupare, un’impennata solitaria ha un’importanza relativa, quello che più fa pensare sono i valori stabilmente alti per il 5° giorno consecutivo.
Riporto qui sotto alcuni picchi registrati nella regione (Meteoveneto):
(Tra parentesi il giorno)
Chioggia 31.4° (24/05)
Bresega 33.3° (22/05)
SanGiovanni Lupatoto2 33.7° (22/05)
Adria Valliera 32.9° (25/05)
Da segnalare inoltre gli attuali 14.2° del Rifugio Fiori del Baldo (VR) a 1800 m di quota.
In conclusione
Questa nuovo regime climatico sembra inattaccabile ed inesauribile, un tunnel senza fine, l’unica speranza rimane in alcuni periodi piovosi ed un’estate che rimanga almeno nella media.