L’elemento saliente a breve termine.
Le condizioni meteorologiche persisteranno ad essere dominate da un flusso di correnti da Ovest-Sudovest, di matrice umida Atlantica. Tra weekend ed inizio settimana, instabilità raggiungerà il nord e parte del Centro, per maggiore influenza ciclonica derivante da pressione su Isole Britanniche.
L’elemento saliente a medio termine.
L’evoluzione descritta pocanzi sarà il preludio di un peggioramento atteso attorno al 4-5 di luglio, causa parziale ingresso ciclonico sul Mediterraneo per allungamento verso Sudest della depressione Britannica. A seguire miglioramento per ingresso stabilizzante da Ovest-Sudovest, complice la persistenza depressionaria su Europa occidentale.
L’elemento saliente a lungo termine.
Si conferma un trend ondulatorio atlantico dominato da vasta area ciclonica estesa dall’Atlantico nord orientale fin verso la Penisola Scandinava.
Il trend a lungo termine:
La media delle osservazioni effettuate sui principali modelli di previsione a livello globale, indica l’ingresso di un’onda stabilizzante in direzione del Mediterraneo, tuttavia meno insistente ed invadente di quella Nord Africana attualmente in fase di attenuazione.
Elementi di incertezza: E’ importante rammentare la difficoltà previsionale che determina la presenza di aree cicloniche oceaniche in grado di pilotare scambi di calore in senso meridiano.
Difficile poter stabilire sin da oggi l’esatta traiettoria o posizionamento della depressione britannica, tuttavia, come dicemmo nel corso del precedente editoriale, non è da escludere un ritorno stabile, meno pressante, nella seconda decade del mese di luglio.
Fattori di normalità climatica:
Fino a ieri abbiamo assistito a degli eccessi termici positivi da record al Sud ed in Sicilia, tuttavia i primi refoli fresche giungevano al Nord, Alto Tirreno e Sardegna.
Ora è interessante notare una persistenza su valori che dovrebbero permanere prossimi alla media, al di sotto in coincidenza del peggioramento di inizio luglio, al di sopra in ingresso di seconda decade mensile.
Focus: evoluzione sino al 10 luglio 2007
Primo step previsionale che ci condurrà verso il peggioramento di inizio luglio, non prima di aver affrontato un weekend tutto sommato stabile su buona parte dello stivale. I primi segni di cedimento barico giungeranno al nord e parte del Centro ad inizio settimana, con instabilità piuttosto accentuata su Alpi e Prealpi. A seguire, possibile peggioramento che andrebbe ad intensificare l’instabilità fin verso i settori Centro meridionali Appennini, con rovesci che potrebbero raggiungere pianure e valli del Centro Nord. Maggiore stabilità al Sud.
A seguire, attorno al 7 del prossimo mese, l’instabilità dovrebbe rapidamente trasferirsi verso i Balcani, interessando parzialmente i settori Adriatici Centro meridionali. Dopo di ciò, atteso un graduale miglioramento da Ovest per ingresso di onda stabilizzante a debole componente subtropicale.
Evoluzione sino al 15 luglio 2007
Onda stabilizzante che potrebbe confermarsi fin verso il giro di boa mensile, con incremento termico un po’ su tutte le nostre regioni e instabilità relegata perlopiù ai settori alpini.
In conclusione.
Analisi odierna che conferma in toto quanto delineato nel corso dell’editoriale precedente, un trend ondulatorio atlantico che non garantisce di certo quella normalità stagionale tipicamente Mediterranea.