Recentemente, molti avranno osservato l’incremento della polvere desertica nei cieli italiani, soprattutto nelle regioni meridionali e tirreniche. Questo fenomeno è causato dalla sabbia proveniente dal Sahara, trasportata sul Mediterraneo da correnti aeree provenienti da sud in alta quota. Tale polvere conferisce alle condizioni meteo un aspetto subtropicale da nord a sud, accentuato anche dalle alte temperature.
<h3>Il fenomeno dell'aumento della sabbia</h3>
<p>Ultimamente, la presenza di questa polvere nei cieli italiani sta diventando sempre più frequente, inducendo molte persone a interrogarsi sul perché. Occorre precisare subito che dietro questo fenomeno non vi sono misteri o interferenze artificiali. La dispersione di polvere su un'area vasta come il Mediterraneo per motivi artificiali sarebbe sia logisticamente che economicamente impossibile.</p>
<h3>L'origine naturale della polvere sahariana</h3>
<p>Il fenomeno della polvere nei cieli italiani non è nuovo; si presenta in diversi periodi dell'anno, sebbene recentemente sia divenuto più frequente. La spiegazione risiede in una particolare configurazione barica stabilitasi tra l'<strong>Atlantico</strong> e l'<strong>Europa</strong> negli ultimi mesi.</p>
<h3>Comprendere i cambiamenti meteorologici</h3>
<p>Le basse pressioni si approfondiscono sempre più frequentemente tra il Portogallo, la Francia, la Gran Bretagna e l'Atlantico orientale. Parallelamente, in Europa centrale e in Italia, si osserva la presenza costante di anticicloni nordafricani con correnti tese da sud in alta quota. Tanto più sono potenti le depressioni sull'Atlantico orientale, tanto più intense saranno le correnti meridionali sulla nostra penisola. La polvere desertica, presente in alta quota sul Nordafrica, viene condotta da questi venti verso i nostri cieli, offuscandoli inevitabilmente.</p>
<p>È essenziale considerare che questa polvere è già presente nei cieli del Nordafrica grazie alle diverse correnti, inclusi gli <strong>Alisei</strong>. Questi ultimi, sfruttando la conformazione orografica del territorio nordafricano, riescono a sollevare verso l'alto le particelle di polvere, piccolissime e leggere. Pertanto, anche se al suolo ci sono venti di scirocco, maestrale o levante, saranno le correnti in alta quota a dominare, trascinando tutta questa polvere desertica ogni qual volta si verificano determinate condizioni bariche.</p>
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<h3><a href="https://www.meteogiornale.it/author/raffaele-laricchia/">Raffaele Laricchia</a></h3>
<p>Tecnico Meteorologo certificato e riconosciuto dal WMO (Organizzazione Mondiale della Meteorologia). Dal 2012 redattore e previsore su vari portali web e dal 2021 fondatore dell'impresa Meteo Communication con cui diffonde previsioni del tempo su diverse emittenti televisive.</p>
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