Domenica mattina, Jangmi ha fatto landfall su Taiwan, sulla parte centrale della costa est dell’isola, come tifone di categoria 3, con venti sostenuti fino a quasi 210 km/h e raffiche a 255 km/h. Alle 12 GMT, la tempesta era scesa alla categoria 2, con il suo centro coincidente con il centro sull’isola e il vento sostenuto che soffiava ancora fino a quasi 160 km/h. Jangmi si spostava verso nord-nordovest a 22 km/h, ma nelle ore successive ha iniziato a spostarsi verso nord. Sebbene sia in rapido indebolimento, Jangmi sta causando piogge torrenziali sull’isola, soprattutto sui settori settentrionali e orientali, con frane e smottamenti. Ovviamente molte stazioni hanno anche registrato venti molto forti, a Taipei le raffiche hanno raggiunto i 167 km/h alle 17 locali di domenica 28, a Su-ao, nell’est di Taiwan, raffiche fino a 208 km/h.
161 mm sono caduti a Taipei tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica. Nello stesso periodo di tempo, 204 mm a Lan Yu, 116 mm a Tainan.
Jangmi probabilmente virerà verso nordest, dopo aver attraversato Taiwan, risparmiando così la Cina da un impatto diretto. A partire da martedì, declassato a tempesta tropicale, Jangmi si sposterà verso est, allontanandosi definitivamente dalla Cina, ma avvicinandosi al Giappone meridionale. Il centro di bassa pressione passerà poco a sud di Kyushu mercoledì, con piogge abbondanti sull’isola, la più meridionale tra le grandi isole giapponesi.