L’Italia è attualmente sotto l’influenza di un significativo riscaldamento dovuto all’arrivo di un’intensa ondata di calore africano. Questo fenomeno è sostenuto da un importante anticiclone di origini sahariane, che sta espandendo il suo dominio sull’intero territorio nazionale, causando un rilevante incremento delle temperature e un aumento dell’afa.
Le condizioni meteorologiche evidenziano cieli prevalentemente sereni su tutte le regioni, salvo qualche formazione nuvolosa irregolare durante le ore più calde, specialmente in prossimità dei rilievi. Le temperature stanno rapidamente aumentando, e in diverse aree si registrano picchi termici superiori a 37°C.
Non sono soltanto le ore diurne a essere caratterizzate da alte temperature, ma anche le ore notturne. Le cosiddette “notti tropicali”, con minime che non scendono sotto i 20°C, stanno diventando sempre più comuni.
L’aumento dell’afa rende queste condizioni meteorologiche particolarmente opprimenti, soprattutto nelle grandi città e nelle aree costiere. La combinazione di alte temperature e umidità elevata rappresenta una sfida significativa per il benessere degli italiani nei prossimi giorni.
Tuttavia, nonostante la prevalenza dell’anticiclone, si prevede l’arrivo di alcuni disturbi nella seconda metà della settimana. Temporali di forte intensità interesseranno inizialmente i confini alpini, estendendosi poi alle Alpi centro-occidentali tra venerdì e sabato, con possibili rovesci e fenomeni temporaleschi in queste aree.
Le proiezioni meteorologiche a lungo termine indicano una possibile persistenza di questa configurazione fino alla fine di luglio. L’anticiclone africano sembra infatti destinato a mantenere la sua posizione stretta sulla Penisola, prolungando questa fase di calore intenso e afa.
In tali circostanze, è essenziale osservare le usuali precauzioni per affrontare l’ondata di caldo: idratarsi adeguatamente, evitare l’esposizione al sole durante le ore centrali della giornata e prestare particolare attenzione alle categorie più vulnerabili, come anziani e bambini.