Per una convenzione internazionale, il cambio di stagione succede in anticipo rispetto a quello astronomico, ciò anche per ragioni statistiche, dato che l’inizio delle stagioni astronomiche può variare.
Domani, per tutto l’Emisfero Nord sarà il primo giorno d’Estate, ci lasceremo alle spalle la Primavera 2007 che per l’Europa presenterà un bilancio con fortissime anomalie climatiche, indirizzate verso un eccesso di caldo, anche più di quanto fu l’inverno. Quello che avviene in questi giorni in Italia e l’Europa occidentale, non ha cancellato le sorti stagionali, ha solo frenato l’entità delle anomalie.
Le temperature in Italia e nell’Europa occidentale sono diminuite e si sono abbassate sotto i valori medi stagionali, sui monti è caduta abbondante la neve. Ma il nostro fresco ha innescato una vampata eccezionale di caldo nell’Europa dell’est, nella Russia europea. Qui la Primavera si concluderà caldissima, da record.
Tutto questo avvalora le tesi dell’estremizzazione climatica: sarà pur vero che la memoria dell’uomo è troppo corta, e che saltuariamente venti, trenta anni fa, sferzate improvvise di freddo con neve sui monti più elevati sono accadute più volte, e che non di rado la prima decade di giugno è stata caldissima, sotto il Ghibli, vento che viene dal Sahara.
Estremizzazione climatica, Global Warming o altro, siamo trascinati in un tunnel climatico che neppure i super elaboratori matematici riescono a definire, tanto che nessun Centro di previsione climatico aveva stimato così forti anomalie verso il caldo per gli ultimi sei mesi.
E’ ormai accertato, siamo in un periodo di transizione climatica, e nella fase di passaggio da una stagione all’altra, gli sconquassi atmosferici si accentuano, con conseguenze sul tempo atmosferico anche rilevanti.
Stamattina abbiamo notizia di violentissimi temporali negli USA, in Cina, con case distrutte, persone sfollate. Il tempo estremo non scherza neppure in Europa: sono state una ventina le vittime per il maltempo di questi giorni. Sono stati ingenti, i danni causati dalle condizioni meteo inclementi.
Da domani parleremo di Estate, la stagione che porta con sé canicola estrema, uragani, cicloni, siccità. Ma per molti dei prossimi giorni ci occuperemo di instabilità atmosferica, di temporali che interesseranno il Nord Italia, un po’ meno il Centro, ma che ci saranno anche al Sud e le Isole. Quasi niente di eccezionale, all’apparenza, questo è un volto dell’Estate, stagione non di solo Sole, ma anche di temporali, di periodi climatici dal tempo incerto e variabile.