Per guardare al Grande Freddo europeo, stavolta, non dobbiamo porre il nostro sguardo alle desolate e gelide lande russe, che presentano temperature attorno allo zero, bensì alla Turchia, dove persiste quell’ondata di gelo giunta attorno Natale, e che ancora insiste su tutto il Medio Oriente.
La zona di Erzurum, a dire il vero, presenta delle temperature medie invernali molto rigide, e non è certo una novità che il termometro si avvicini alla fatidica soglia dei -30°C.
Anzitutto per la sua altezza, di 1758 metri.
Poi per la sua posizione pedemontana in una pianura soggetta alle inversioni termiche ed all’accumulo di aria fredda al suolo.
Infine per la sua esposizione, come tutta la Turchia centrale e settentrionale, alle irruzioni fredde siberiane, ogni qual volta che un blocco di aria fredda scende lungo la Russia Europea in direzione del Mar Nero.
Spesso poi capita che tale blocco, veloce lungo il suo passaggio attraverso Russia ed Ucraina, si fermi a sostare su Mar Nero e Turchia, muovendosi poi lentamente verso Sud Est.
Durante il mese di Gennaio, tuttavia, la temperatura media “normale” non dovrebbe scendere sotto i -16°C, e la massima fermarsi attorno a quota -4°C.
L’ondata di freddo è iniziata attorno Natale, con fitte nevicate verificatesi i giorni 26 e 27 Dicembre.
Nei giorni successivi si sono toccate le seguenti temperature:
28 Dicembre: Min: -30,5° Max: -10,4°
29 Dicembre: Min: -32,2°C Max: -13,6°C
30 Dicembre: Min: -31,2°C Max: -14,0°C
31 Dicembre: Min: -27,1°C Max: -11,3°C
01 Gennaio: Min: -27,0°C Max: -10,4°C
02 Gennaio: Min: -28,0°C Max: -15,4°C
03 Gennaio: Min: -24,2°C Max: -7,0°C
Dunque, una settimana di grande gelo per questa località, grazie sia alla sua posizione di fondovalle, sia grazie all’assalto dell’aria Russa che ha snobbato le località europee preferendo svernare in Medio Oriente!