Foto dettagliate della grandine rimasta in un angolo del palazzo, dove il vento ha favorito gli accumuli. Residui rimasugli anche questa mattina del 24 marzo quando sono passate circa 20 ore dall’evento.
Queste sono le foto più spettacolari, e si riferiscono alla precipitazione grandinigena accumulata in un angolo dei muri esterni della mia abitazione.
Da sottolineare che le immagini sono state scattate ad oltre due ore dalla straordinaria grandinata, con la precipitazione che dunque aveva già iniziato a sciogliersi.
L’ultima foto si riferisce ai rimasugli di questa mattina, a ben 20 ore dall’evento atmosferico.
Ecco l’accumulo di grandine, da notare l’altezza con il vaso quasi coperto.
Immagine ravvicinata della grandine, si noti quanto affonda il bastone di legno che rimane ben fissato.
Quanta grandine, apparentemente potrebbe sembrare neve.
Ecco un’immagine dei cumulonembi temporaleschi che transitavano sopra i cieli di Iglesias dopo la grandinata del pomeriggio. Fino a tarda sera rovesci temporaleschi di grandine hanno continuato ad imperversare, con miglioramento solo durante la notte. E stamane ancora residui di grandine, come si può vedere dall’ultima foto.
Splendidi cumulonembi in arrivo, veduta a nord-ovest.
24 marzo, ore 9 del mattino: questo è quanto rimane della grandinata, ormai ghiacciata, del pomeriggio precedente.
Questa spettacolare fase d’instabilità, con la grandinata record appena descritta, “ripaga” Iglesias di un inverno che non è stato poi troppo fortunato.
Basti pensare alla fase fredda di fine febbraio-inizio marzo, quando, a parte la grandinata, c’erano le condizioni per la possibile caduta della neve. Invece non successe nulla, al contrario di Carbonia (l’altra principale città sulcitana) dove invece è fioccato, nonostante si trovi situata a quota inferiore rispetto ad Iglesias.
Pubblicato da Mauro Meloni
Foto dettagliate della grandine rimasta in un angolo del palazzo, dove il vento ha favorito gli accumuli. Residui rimasugli anche questa mattina del 24 marzo quando sono passate circa 20 ore dall’evento. Queste sono le foto più spettacolari, e si riferiscono alla precipitazione grandinigena accumulata in un angolo dei muri esterni della mia abitazione. Da sottolineare che le immagini sono state scattate ad oltre due ore dalla straordinaria grandinata, con la precipitazione che dunque aveva già iniziato a sciogliersi. L’ultima foto si riferisce ai rimasugli di questa mattina, a ben 20 ore dall’evento atmosferico. Ecco l’accumulo di grandine, da notare l’altezza con il vaso quasi coperto. Immagine ravvicinata della grandine, si noti quanto affonda il bastone di legno che rimane ben fissato. Quanta grandine, apparentemente potrebbe sembrare neve. Ecco un’immagine dei cumulonembi temporaleschi che transitavano sopra i cieli di Iglesias dopo la grandinata del pomeriggio. Fino a tarda sera rovesci temporaleschi di grandine hanno continuato ad imperversare, con miglioramento solo durante la notte. E stamane ancora residui di grandine, come si può vedere dall’ultima foto. Splendidi cumulonembi in arrivo, veduta a nord-ovest. 24 marzo, ore 9 del mattino: questo è quanto rimane della grandinata, ormai ghiacciata, del pomeriggio precedente. Questa spettacolare fase d’instabilità, con la grandinata record appena descritta, “ripaga” Iglesias di un inverno che non è stato poi troppo fortunato. Basti pensare alla fase fredda di fine febbraio-inizio marzo, quando, a parte la grandinata, c’erano le condizioni per la possibile caduta della neve. Invece non successe nulla, al contrario di Carbonia (l’altra principale città sulcitana) dove invece è fioccato, nonostante si trovi situata a quota inferiore rispetto ad Iglesias. Cerca per tag: meteo clima Pubblicato da Mauro Meloni Inizio Pagina