I radiosondaggi delle ore 12 UTC mostrano la forza dell’irruzione di aria fredda che sta invadendo in queste ore gli Stati Uniti, provenendo dalle zone più fredde del Canada centrale.
Anzitutto, le temperature più basse, che sono state rilevate nella stazione di Pickle Lake, in Canada, nello stato dell’Ontario, con -36,9°C a 1216 metri di quota.
Ma si segnalano anche -34,5°C a 1260 metri di altezza sopra la stazione di rilevamento di International Falls, di -31,5°C ad Aberdeen, e di -29,9°C a Bismark, tutte riferite al livello geopotenziale di 850 hPa.
Per quello che riguarda il livello del suolo, le temperature più basse si misurano attualmente sul Canada centrale.
Qui la “punta” minima è stata toccata, nella giornata di oggi, dalla località di Big Trout Lake, nello Stato dell’Ontario canadese, con -39,7°C.
Si tratta comunque di una zona che presenta un record storico attorno ai 46°C sotto lo zero.
Si sono toccati i -37,3°C anche a Thompson, nel Manitoba, ove cadono anche cristalli di ghiaccio.
Anche qui il record storico è attorno ai -44°C, anche se la temperatura minima misurata è almeno di 10°C inferiore alla norma.
Per quello che riguarda gli States, si misurano attualmente -28,3°C a Fargo, in Nord Dakota, anche qui una decina di gradi in meno della norma di Febbraio, e -26,7°C agli aeroporti di Bismark e di Sheridan.
Non è ancora molto freddo su località come Chicago, ove ci siamo fermati a -14,4°C, ben lontano da temperature come i -33°C toccati nel Gennaio 1982.
Tuttavia, la parte più intensa della massa d’aria fredda deve raggiungere ancora la zona.
Dobbiamo attendere ancora per vedere se verrà almeno avvicinato qualche record locale.