METEO SINO AL 16 FEBBRAIO 2020, ANALISI E PREVISIONE
Condizioni di meteo avverso e tempestoso stanno flagellando oltre mezza Europa, per le conseguenze del Ciclone Ciara che ha impatto sull’Europa Settentrionale con venti da uragano e onde gigantesche. Disagi davvero notevoli si sono avuti tra Regno Unito e Scandinavia, con venti capaci di raggiungere picchi di raffica superiori ai 150/160 chilometri all’ora.
Nonostante la violenta tempesta che imperversa sull’Europa Centro-Settentrionale, gli effetti sull’Italia sono limitati in quanto l’anticiclone continua a mantenersi ben solido alle basse latitudini mediterranea attenuando quindi il flusso d’aria umida. La contrapposizione della profonda depressione europea con l’anticiclone mediterranea è la causa dei venti tempestosi sul Continente.
L’Italia si trova nell’area di confine fra l’alta pressione e le propaggini meridionali della depressione. Le nostre regioni risultano così solo marginalmente lambite dal flusso tempestoso che spazza le latitudini centro-settentrionali del Continente, con i fronti atlantici che giungono sfilacciati sul Mediterraneo, quasi privi totalmente d’energia.
SETTIMANA DINAMICA E MOLTO MITE, MA CON PREVALENTE ANTICICLONE
Il flusso tempestoso sul Centro-Nord Europa va trainando anche masse d’aria più fredde di origine polare marittima, la cui rotta si terrà a nord delle Alpi. Nel nostro Paese andranno a scorrere ancora intense correnti occidentali, in un contesto ben più mite, innescate lungo il perimetro meridionale della depressione con perno sulla Penisola Scandinava.
I settori tirrenici e le aree alpine risentiranno maggiormente del flusso d’aria umida associato a qualche precipitazione, in un contesto climatico mite. Il vento sarà assoluto protagonista, con possibili burrasche sui bacini più settentrionali ed occidentali. Questa fase movimentata si protrarrà sino a mercoledì, momento nel quale l’anticiclone andrà a rafforzarsi portando meteo più stabile.
Una nuova perturbazione si avvicinerà nel corso di giovedì dall’Europa centro-settentrionale per addossarsi alle Alpi, dove il tempo tenderà a peggiorare. Questo fronte faticherà però a sfondare sull’Italia e anche l’aria fredda associata dovrebbe sfilare sui Balcani. Seguirà una nuova espansione anticiclonica a caratterizzare il prossimo weekend, sempre con temperature superiori alla norma.
METEO MARTEDI’ 11 FEBBRAIO, DISTURBI SULL’AREA TIRRENICA
Un po’ di variabilità indugerà sulle regioni tirreniche e l’ovest della Sardegna per effetto del flusso di correnti umide occidentali, ma fenomeni residui e di debole entità li ritroveremo principalmente sulla Calabria occidentale. Schiarite ampie prevarranno sui restanti settori, anche perché si farà sentire la presenza del campo di alta pressione.
Tuttavia, un nuovo fronte atlantico tenderà ad addossarsi all’Arco Alpino, con peggioramento sui settori centro-occidentali di confine dove si avranno nevicate oltre i 1300/1500 metri. I venti soffieranno tesi occidentali, più sostenuti con rinforzi tra Tirreno ed Isole. Raffiche di tempesta spireranno sui crinali alpini.
METEO IN MIGLIORAMENTO PER META’ SETTIMANA, NUOVO FRONTE GIOVEDI’
Per mercoledì si attende una temporanea espansione dall’alta pressione, che limiterà quindi il flusso umido occidentale, con tempo in gran parte soleggiato sull’Italia, a parte degli addensamenti innocui in genere stratiformi sulle regioni centro-meridionali. Le precipitazioni si attenueranno anche sui crinali alpini.
Una nuova perturbazione si proporrà giovedì dall’Europa Centro-Settentrionale, con tempo in peggioramento a partire dalle Alpi Settentrionali con precipitazioni soprattutto sui settori centro-occidentali in prossimità dei confini. In giornata peggiora anche tra Liguria e Toscana con qualche piovasco, ma la nuvolosità aumenterà su gran parte del versante tirrenico.
TEMPERATURE PRIMAVERILI, ANCORA CALDO ANOMALO
A seguito dell’afflusso delle correnti occidentali, ritroveremo temperature di nuovo ben superiori alla norma, di stampo primaverile. Il picco di questo nuova fase calda fuori stagione è attesa proprio per martedì, con maggiormente interessamento dei versanti adriatici per il Garbino. Le temperature caleranno lievemente nei giorni a seguire, ma resteranno sempre superiori alla norma.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Un impulso un po’ più freddo è atteso tra il 14 e il 15 febbraio, ma anche in questo caso non sfonderà direttamente sull’Italia che resterà in parte protetta dall’anticiclone. Segnaliamo peraltro che l’alta pressione andrà nuovamente ad intensificarsi nel fine settimana, con meteo più stabile ovunque. Successivamente, non tarderanno a giungere nuovi fronti perturbati.
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