Il 22 ottobre 2017 accadde un fenomeno incredibile: numerose nuvole temporalesche coprivano i cieli degli Stati Uniti centrali e furono capaci di dar vita a un fulmine talmente grande da riuscire a illuminare a giorno contemporaneamente Texas, Oklahoma e Kansas. Si trattà di un fulmine esteso orizzontalmente per oltre 310 miglia (500 chilometri) attraverso questi tre stati, un fenomeno talmente raro che un gruppo di ricercatori ha pubblicato uno studio denominandolo “megaflash”. Si è trattato di uno dei lampi più lunghi mai registrati.
Considerate che solitamente misurano tra 1 e 20 km, ma i progressi tecnologici hanno permesso di arrivare a tecniche di mappatura sempre più sofisticate e a registrare lampi di dimensioni inimagginabili. Nonostante la tecnologia abbia fatto passi da gigante, la domanda che in tanti si fanno è la seguente: quanto può essere grande un fulmine?
I ricercatori hanno cercato di rispondere a questa domanda per decenni. In verticale, l’estensione di un lampo è limitata dall’altezza della nube temporalesca o dalla distanza dal suolo al suo apice – che è di circa 12 miglia (20 km) al massimo. Orizzontalmente, un sistema temporalesco multicellulare offre chiaramente un’estensione decisamente maggiore.
Nel 1956, un meteorologo di nome Myron Ligda, dimostrò la grandezza di questi fenomeni usando un radar per rilevare il lampo più lungo che qualcuno avesse mai registrato fino a quel punto: ben 60 miglia (100 km).
Nel 2007 i ricercatori identificarono un lampo sullo stato dell’Oklahoma che misurava 321 km di lunghezza. Il recente studio di MacGorman e dei suoi colleghi ha ulteriormente ritoccato il record: la luce emessa da questo lampo era così forte da illuminare un’area di 26.000 miglia quadrate (67.845 chilometri quadrati). Ma anche quel lampo è stato superato: un altro recente studio pubblicato sulla rivista [u]JGR Atmospheres[/u] ha descritto un lampo esteso per 418 miglia (673 km).
Tali fenomeni, va detto, sono rari. Ma ora che abbiamo la tecnologia per rilevarli, li troviamo con maggiore frequenza.