L’inverno è finito, ci ha lasciato senza colpo ferire, con un meteo davvero piatto e decisamente insolito. Poche emozioni, poche novità, nessuna fase gelida, brevi periodi freddi alternati a lunghe anomalie calde o troppo calde. Ricordo che dal punto di vista meteorologico, l’inverno si chiude il 29 febbraio e non il 20 marzo, che invece è la fine di quello astronomico.
Questo inverno 2019-2020 verrà ricordato per le sue anomalie meteo climatiche, davvero esagerate e persistenti, non solo per il nostro paese, ma addirittura per tutto il continente europeo, a parte pochissime eccezioni.
Ormai non ci resta che aspettare la primavera, la stagione di transizione tra il freddo invernale e il caldo estivo, la quale può comunque fornire delle emozioni agli appassionati di gelo e neve.
Ma che speranze solide ci può dare questa primavera 2020 che sta per iniziare? Ovviamente dobbiamo parlare in termini di condizionale, impossibile fare delle previsioni meteo, possiamo al massimo basarci sulle tendenze stagionali, fornite dagli autorevoli centri di ricerca, quindi non appannaggio di qualche persona che vuole farsi pubblicità.
Ebbene, come avranno già notato i nostri lettori più attenti, tali tendenze meteo stagionali propongono per una primavera turbolenta, con delle possibilità di maltempo anche copioso, freddo tardivo ma anche autentici anticipi di estate.
Insomma una stagione particolarmente altalenante, si spera decisamente più ricca di emozioni rispetto all’inverno appena passato, anche perché sarebbe ora che la stagione faccia il suo normale decorso, senza anomalie troppo ingenti o persistenti.
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