Nella giornata di domani le condizioni meteo muteranno bruscamente sull’Italia, a causa dell’irrompere di un’area di bassa pressione associata ad aria fredda di origine artico marittima. Si innescherà hanno correnti nordoccidentali che tenderanno a divenire molto intense soprattutto sul settore occidentale dell’Italia, in particolare sul mare di Corsica e mare e canale di Sardegna.
Una tempesta di vento è prevista sui sopraindicati mari, con raffiche di vento che potrebbero superare i 150 km/h a largo del mare di Corsica. Il vento di Maestrale proromperà dalla valle del Rodano. I picchi più marcati di vento si dovrebbero raggiungere sulla terraferma probabilmente sui monti della Corsica e della Sardegna, con raffiche attorno o superiori ai 150 km/h.
Tuttavia nei centri urbani costieri esposti al vento di Maestrale, il vento non raggiungerà tale intensità, ma si potrebbero verificare raffiche di vento attorno o superiori a 100 km/h. Rischio raffiche di vento particolarmente vigorose sono settori orientali di Corsica e Sardegna, per vento di caduta dei monti.
Il marcato aumento di intensità vento, produrrà nei mari occidentali un aumento sensibile del moto ondoso, e si potrebbe avere mare in tempesta a largo di mare di Corsica e mare di Sardegna, mentre mare grosso o molto agitato in prossimità delle due Isole Maggiori. Si potrebbero verificare temporanee mareggiate sulle coste occidentali e settentrionali delle di Sardegna e Corsica.
Le raffiche di vento saranno notevoli anche sull’arco alpino, in particolare sui crinali, oltre che in alcune vallate alpine. Il vento di nordovest dovrebbe generare una condizione meteo di Favonio sulla Valle Padana centro-occidentale, ciò dovrebbe generare un sensibile miglioramento della visibilità e rasserenamento, con visibilità eccezionale.
Il vento potrebbe soffiare fortissimo anche sui crinali dell’Appennino settentrionale.
Nella giornata di martedì, il vento dovrebbe raggiungere con raffiche notevoli mari del centro-sud Italia, ma non ma in quest’area è prevista la tempesta che invece si dovrebbe verificare sui bacini occidentali.
L’aria perturbata associata la tempesta di vento, dovrebbe causare precipitazioni intense soprattutto sui crinali alpini, dove sono previste nevicate fortissime. La neve potrebbe cadere anche sui rilievi della Valle d’Aosta centro-occidentale, anche con quantitativi consistenti. Non è escluso che nevichi anche nella città di Aosta come avvenuto in altre circostanze con analoga situazione meteo. Dedicate si dovrebbero verificare nei crinali alpini del Piemonte, della Lombardia, poi sul Trentino occidentale e soprattutto sull’Alto Adige, oltre che la Carnia in Friuli.
Il transito della perturbazione sarà causa di rovesci di pioggia temporali a carattere sparso dalla Sardegna ai regioni centrali italiani nella giornata di lunedì, mentre martedì i temporali si dovrebbero verificare al Sud della Sicilia, dove si riverserà alla maggior intensità di maltempo. Sulla Sicilia settentrionale si potrebbero verificare anche nubifragi con temporali di forte intensità.
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