Meteo estremo, meteo pazzo, lo abbiamo definito con vari aggettivi, uno dei tanti che fioccano soprattutto nei social network per il tempo locale. Ma oggi, soprattutto grazie all’ausilio di internet e dei social network, si ha notizia di ciò che avviene nel Mondo con molta più rapidità e frequenza rispetto al passato.
Il passato.
La grandine distruttiva, quella con chicchi che sfondano persino le capotte delle auto, altro che bolli auto, sono sempre avvenute. Ai giorni d’oggi si ha una maggiore consapevolezza di questi fenomeni per il supporto di internet, per la facilità di ripresa fotografica e video dell’evento meteo.
Non importa molto la qualità fotografica per scattare una foto o video, non serve una reflex professionale, oggi si usa un qualsiasi smartphone per documentare l’evento meteo estremo.
In questi giorni, numerose grandinate hanno interessato alcune località d’Italia e d’Europa, in questo approfondimento vi parleremo della Slovenia, Stato dei Balcani che confina con l’Italia, che si trova nell’entroterra di Trieste, ma che ha un clima molto differente, non solo della costa già perché la Slovenia ha un continentale, ma soprattutto è differente rispetto alla Valle Padana che si trova alla medesima latitudine.
Gli inverni sono più rigidi che in Valle Padana, le Estati meno calde e più piovose. In questi territori, ogni semestre caldo si sviluppano occasionalmente temporali di intensità estrema.
Negli ultimi anni, le notizie che giungono da quelle parti sono sempre più spesso corredate di informazioni più estreme che nel passato. Ci sono stati record di caldo, ondate di freddo, e poi temporali pazzeschi, con grandine dai chicchi enormi.
In questi giorni è grandinato tantissimo, e in talune località i chicchi di grandine hanno raggiunto il diametro di 12 cm.
Un valore assurdo, che quando non c’era l’informazione capillare odierna, si pensava che temporali del genere avvenissero solo negli USA. Ma non è affatto così.
A causare tali fenomeni sono delle aree nuvolose che generano super temporali, le cui nubi riescono a sfondare i 12 km di altezza, e a causa delle fortissime correnti dentro la nube, a nutrire il chicco di grandine sino a dimensioni assurde.
A incentivare un aumento di frequenza dei temporali sono i cambiamenti climatici, una teoria non accettata da molti, ma perché sempre e solo associata d’istinto al Global Warming. Ma sono due situazioni differenti, noi stiamo evidenziando che c’è un aumento di temperatura, e questo sta determinando in tutto il Pianeta una serie di eventi meteo estremi.
Tuttavia, nonostante l’evidenza dei fatti, il negazionismo si fa avanti, accusando chi descrive ciò che succede per terrorista della meteo. Ora vorremmo capire se è un tentativo di censura o altro.
In collaborazione con il “Servizio di Ricerca Grandine Italia, Europa e Mondo” per PDR.