In caso di break estivi o ondate di maltempo in questa stagione il meteo si fa spesso temporalesco: tutti noi abbiamo ammirato la magnificenza del temporale e fino dall’antichità l’uomo ne è sempre rimasto affascinato.
Pochi sanno, però, che la maggior parte dei decessi dovuti a fenomeni temporaleschi non è per uragani o tornado, ma proprio per i fulmini. Essi sono una scarica elettrica che viaggia ad altissima velocità, dovuta proprio ai moti convettivi del temporale: pertanto OGNI cella temporalesca è capace di originare fulmini e quindi potenzialmente pericolosa.
Ecco i comportamenti idonei nel caso di temporale:
ALL’APERTO
Cercare subito un riparo al chiuso, perché la stragrande maggioranza delle morti e delle folgorazioni avviene proprio all’aperto: i luoghi più pericolosi sono la montagna e il mare; la prima perché vi è una notevole quantità di fulmini che possono scoppiare all’improvviso, mentre il secondo perché sostare sulla battigia in caso di temporale è estremamente pericoloso. Evitare assolutamente di sostare sotto alberi o nei pressi di elementi appuntiti (croci, campanili, pali ecc.) .
AL CHIUSO
In genere, al chiuso si è molto più al sicuro, soprattutto in casa ma va bene anche in auto: è però importante tenere conto che durante un temporale bisogna allontanarsi dalle finestre ed evitare il contatto con oggetti metallici, nonché rimandare doccia o bagno.
Secondo gli esperti, si è al sicuro dopo che è passata circa mezz’ora dall’ultimo brontolio dovuto a scariche elettriche.