POSSIBILE EVOLUZIONE METEO VERSO FINE MAGGIO
Chi spera in un cambiamento meteo climatico consistente, soprattutto duraturo, rimarrà certamente deluso nel leggere quel che stiamo per scrivere.
I modelli matematici di previsione non intendono regalarci sprazzi di bella stagione, almeno per il momento. A quanto pare dopo la crisi ciclonica innescata dall’irruzione fredda avremo a che fare con un’ampia struttura depressionaria posizionata probabilmente nel cuore del Mediterraneo.
Struttura che riceverebbe altri apporti destabilizzanti, stavolta provenienti da ovest e quindi dall’Oceano Atlantico.
IL BREVE TERMINE
Parlando dell’attualità sappiamo che sta per arrivare un peggioramento, un peggioramento che anche stavolta vedrà affermarsi un consistente ribasso delle temperature perché verrà aria fredda da est.
Le precipitazioni potrebbero risultare localmente intense, quindi attenzione a rovesci temporaleschi importanti annessi ovviamente a grandinate e colpi di vento. E tornerà la neve sui monti, specie in Appennino. Situazione che dovrebbe tenerci compagnia per buona parte della prossima settimana, ma con dei cambiamenti da metà che ora andremo a descrivere.
ATLANTICO
Difatti ci aspettiamo l’allontanamento dell’Alta Pressione sull’Europa occidentale, laddove invece si riaffaccerebbero le depressioni atlantiche.
E’ chiaro che in presenza di una lacuna barica importante nel cuore del Mediterraneo la via preferenziale delle perturbazioni potrebbe essere proprio l’Italia. Ecco che a quel punto andrebbe a rinvigorirsi il vortice di bassa pressione presente, che così porterebbe altro maltempo o comunque accesa instabilità.
ESTATE LONTANA
Così vicina, visto che meteorologicamente parlando esordirà il 1° giugno, ma così lontana dal punto di vista delle configurazioni bariche.
Il procrastinarsi del maltempo rimanderebbe il bel tempo, quello per intenderci caldo tipico di fine maggio e inizio giugno, a data da destinarsi. Ovviamente col ritorno dell’Atlantico tornerebbero temperature più gradevoli grazie alle correnti provenienti da ovest e quindi più miti.
NON SONO ESCLUDIBILI ONDATE DI CALORE AL SUD E SICILIA
Sempre più di frequente, le proiezioni dopo il 20 di maggio prospettano, temporanee ondate di caldo africano verso la Sicilia ed il Sud Italia, in un contesto di richiamo pre-frontale. In sostanza, non è previsto l’anticiclone africano stabile, ma l’arrivo delle perturbazioni dovrebbe scatenare l’invio di impulsi molto caldi al Sud e la Sicilia, dove la temperatura, in considerazione del periodo, potrebbe raggiungere in talune località valori di 38°C circa.
IN CONCLUSIONE
Per il bel tempo occorrerà pazientare ancora, così come occorrerà pazientare per i primi veri caldi di stagione. Poi chiaro, siamo pur sempre a ridosso dell’Estate e la situazione potrebbe cambiare da un momento all’altro. Senza preavviso.
RAMMENTIAMO SEMPRE CHE IL METEO LUNGO TERMINE
Il meteo lungo termine necessiterà di avere conferma nelle prossime edizioni, in particolare, con il nostro bollettino meteo a 7 giorni.
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