Il quadro meteo è decisamente turbolento sull’Italia con precipitazioni che risultano più frequenti nelle zone interne e nelle ore diurne, a prevalente carattere temporalesco. Questo è il tipico tempo che può riservare la primavera quando fa le bizze ed è un’assoluta normalit0 ad aprileà.
Correnti d’aria molto fredda dal Nord Europa tendono ad alimentare condizioni meteo molto instabili sull’Italia, a causa della persistenza di una vasta circolazione depressionaria con perno posizionato proprio sulla nostra Penisola.
Un polo d’aria fredda in quota tende in parte a riversarsi sul Mediterraneo, favorendo l’attivazione di un ulteriore minimo di bassa pressione sul Mar Ligure, con ulteriore peggioramento delle condizioni atmosferiche che andrà a coinvolgere il Nord e poi ancora il resto d’Italia.
Vediamo quindi quello che sarà l’evolversi del tempo per la giornata di domani, domenica 14 aprile. L’evoluzione del nuovo vortice produrrà un tempo diffusamente instabile, con piogge diffuse e l’insorgenza di molti temporali in varie zone della Val Padana centro-occidentale, a seguire zone interne del Centro-Sud e Sicilia.
Neve sulle Alpi ancora attorno ai 1000 metri, o al di sotto specie al mattino, ed in Appennino oltre i 1200/1400 metri, ma a quote anche inferiori lungo la dorsale settentrionale, fra Liguria, Emilia e Toscana. Verso sera la tendenza è per una progressiva attenuazione dei fenomeni a partire dai settori tirrenici.
L’intensificarsi dell’apporto d’aria fredda sarà causa di un ulteriore calo termico. Si raggiungerà così l’apice di questa circolazione fredda, che si propagherà parzialmente a gran parte d’Italia. Da inizio settimana le temperature inizieranno a risalire per portarsi su valori più consoni al periodo di piena primavera.