Una ricerca, pubblicata su Space Weather e svolta analizzando gli archivi storici della marina statunitense, ha rivelato il mistero dell’esplosione ravvicinata di 4000 mine al largo del Vietman nell’agosto 1972, in piena guerra.
A provocare quell’esplosione fu la tempesta solare del 4 agosto 1972, così violenta tanto che il vento solare raggiunse la Terra nel tempo record di 14,6 ore. L’eruzione solare è un fenomeno affascinante, ma al tempo stesso gli effetti che può avere sul nostro Pianeta sono nocivi, non solo per il campo magnetico.
Questa tempesta solare fu paragonabile all’evento di Carrington del 1859, la peggiore che si ricordi mai avvenuta e che mandò kappaò per ben 14 ore il telegrafo di Carrington, generando un’aurora che fu addirittura visibile fino a Roma.
Nel 1972, al largo delle coste del Vietnam del Nord e nell’ambito della guerra terminata nel 1975, la marina degli Stati Uniti aveva piazzato una serie di mine progettate per esplodere qualora fossero state sfiorate da una nave.
L’equipaggio di un aereo militare Usa, che volava vicino a un campo minato nelle acque di Hon La, osservò 25 esplosioni che avvennero nell’arco di 30 secondi. Il fenomeno proseguì per circa due settimane e la Marina Usa aprì una indagine sulle cause.
Non si era minimamente pensato di schermarle dall’effetto del vento solare e così numerosi sensori magnetici degli ordigni vennero ingannati dal disturbo del campo magnetico terrestre, portando all’esplosione progressiva di tutte le bombe.
Immediatamente vennero prese contromisure e il governo statunitense incaricò i suoi esperti di costruire nuovi modelli di mine che ovviassero al problema, ma tutta questa storia è riemersa solo di recente, a decenni di distanza, proprio grazie alla recente indagine sugli archivi storici della marina